la mia storia di dipendenza è iniziata già da ragazzo, quando avevo circa 15 anni, con la separazione dei miei genitori e una serie di lutti, che mi hanno portato a scoprire il mondo dellalcol e delle droghe e .
la mia storia di dipendenza è iniziata già da ragazzo, quando avevo circa 15 anni, ... il mondo dellalcol e delle droghe... CUFRAD OPINIONI ESPERIENZE TESTIMONIANZE. LA MIA OPINIONE SUL CUFRAD, LA MIA ESPERIENZA AL CUFRAD, LA MIA TESTIMONIANZA SUL CUFRAD. DROGA ALCOL ALCOLISMO TOSSICODIPENDENZA FAMIGLIA.
Mi chiamo F., ho 41 anni, sono ospite del CUFRAD per problemi di alcoldipendenza.
Posso essere considerato un alcolista a-sociale, perché la mia dipendenza mi ha portato ad essere molto isolato dalle persone e dai famigliari.
Penso, per quello che mi ricordo, che la mia storia di dipendenza è iniziata già da ragazzo, quando avevo circa 15 anni, con la separazione dei miei genitori e una serie di lutti, che mi hanno portato a scoprire il mondo dell'alcol e delle droghe e a frequentare persone che facevano uso o abuso di sostanze.
La scelta di chiedere aiuto è stata lunga e ponderata, la prima volta circa alla fine del 2006, con la mia prima comunità, in cui sono rimasto 18 mesi e mezzo, pensando poi di andare via e di ricominciare la mia vita da solo. Sono tornato da mia madre, che mi è stata sempre molto vicino e tutt'ora lo sta facendo, anche se sono già grande di età.
La mia dipendenza mi ha portato molti problemi, fisici e a volte mentali, mi portava a stare molto solo. Non ho avuto stati depressivi, più che altro ero molto "assente", nel senso che pensavo solo a bere, bere, bere in continuazione; pensavo anche molto al mio passato.
Penso che molte persone possano aver avuto problemi più grandi e più seri di quelli capitati a me, però l'esperienza della dipendenza mi ha fatto capire che il mondo reale è migliore di quello che ti propone l'alcoldipendenza o una dipendenza da qualunque droga.
Ho chiesto aiuto tre volte per superare la dipendenza. Sono passato da una prima comunità dove purtroppo dopo 18 mesi sono andato via e ho fallito perchè ho avuto una ricaduta.
Sono entrato poi in un'altra comunità, dopo vari anni in cui alternavo periodi di astinenza, anche lunghi, di 6 mesi o anche due anni, a periodi in cui tornavo sulla strada, scappavo di casa, rubavo in casa, non avevo cura di me stesso...e tutta una serie di atteggiamenti portati anche dall'alcol.
Per questo mi sono decido ad andare nuovamente al Ser.T per chiedere aiuto di nuovo.
Logicamente mi sono informato un po' prima su dove sarei potuto andare. Stando sulla strada, andavo a fare colazione dalle suore nella mia città, però rubacchiavo ancora, perché la sostanza mi portava a farlo, anche nei confronti di parenti e amici.
Un giorno le suore mi hanno consigliato di venire al CUFRAD. Ho fatto un colloquio preliminare, di lì a poco sono entrato e ha ricominciato l'esperienza della comunità.
Adesso mi trovo ad essere qui da qualche tempo, vedo dei miglioramenti, ma qui per il percorso di guarigione mi viene chiesto di raccontarmi con in miei compagni, di aprirmi come essi fanno nelle riunioni, e questo per me non è facile, perché essendo una persona abbastanza schiva e timida ho la tendenza a tenermi sempre molte cose dentro.