Mi chiamo N., ho 41 anni, vivo in Italia da 12 anni. a Torino ho conosciuto altri ragazzi rumeni che bevevano molto alcol, facevano rapine e truffe... Sono arrivato a bere 5 litri di vino al giorno...
2015-01-13 Mi chiamo N., ho 41 anni, vivo in Italia da 12 anni. a Torino ho conosciuto altri ragazzi rumeni che bevevano molto alcol, facevano rapine e truffe... Sono arrivato a bere 5 litri di vino al giorno... CUFRAD OPINIONI ESPERIENZE TESTIMONIANZE. LA MIA OPINIONE SUL CUFRAD, LA MIA ESPERIENZA AL CUFRAD, LA MIA TESTIMONIANZA SUL CUFRAD. DROGA ALCOL ALCOLISMO TOSSICODIPENDENZA FAMIGLIA.
Mi chiamo N. R., ho 41 anni, sono rumeno, ma vivo in Italia da 12 anni.
Ho sempre avuto una vita abbastanza serena. I miei problemi sono iniziati dopo la separazione con mia moglie in Romania.
È stato lì che ho deciso di venire in Italia per lavorare. Ho fatto tantissimi lavori: lavoravo nei supermercati, scaricavo i camion di frutta e verdura, ho fatto il magazziniere e il sorvegliante. Il lavoro non mi ha mai spaventato, vengo da una famiglia di lavoratori ed ero abituato a lavorare tanto.
I primi tempi in Italia sono stati però molto duri per me, perché a parte mio cugino non conoscevo nessuno e mi sentivo molto solo.
Quando sono andato ad abitare a Torino ho conosciuto altri ragazzi rumeni con cui ho iniziato a uscire la sera. Queste persone però mi hanno portato in brutti giri perché bevevano molto alcol, facevano rapine e truffe. Così ho iniziato anch'io a bere... più bevevo e più mi veniva voglia di bere ancora. Sono arrivato a bere 5 litri di vino al giorno.
Ovviamente ho perso il lavoro perché ero sempre ubriaco e allora ho iniziato a rubare perché non avevo più neanche i soldi per mangiare.
Dormivo in un dormitorio, al mattino mi svegliavo e appena scendevo andavo al bar a bere.
Ho commesso molti errori per colpa dell'alcol e ho fatto soffrire tante persone.
Sono entrato al CUFRAD per guarire. Adesso sto scontando una pena di 2 anni e 9 mesi per una delle tante rapine che avevo fatto.
Sono contento però di essere qui invece che in carcere perché così posso anche curarmi.
Non voglio più tornare a bere perché l'alcol distrugge tutto quello che c'è di buono nella vita delle persone e ti rende solo.
Spero di guarire, di finire la mia pena e di trovare un lavoro onesto con cui guadagnare un po' di soldi per tornare a vivere in Romania.