Mia moglie mi diceva sempre di non bere Quando è nata mia figlia ero sempre agitato Dopo 25 anni di matrimonio ha deciso di lasciarmi... così io vivevo nel dormitorio. Bevevo di giorno e poi passavo lì la notte.
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Sono qui perché ho alzato il gomito troppe volte, troppo spesso, con il vino barbera.
Sono di origini calabresi, trasferito in Piemonte all'età di nove anni con i genitori.
Qui, in una balera, ho conosciuto mia moglie, quando avevo 23 anni.
Lei, di origini contadine, dopo il matrimonio, mi ha concesso di lavorare la sua vigna. Me ne occupavo nel tempo libero; per vivere, lavoravo sotto imprese come muratore.
Da qui ho iniziato a bere il vino che mi facevo, sempre però durante i pasti, mangiando.
Mia moglie mi diceva sempre di non bere, ma io lo facevo lo stesso. Bevevo per dimenticare. Me ne portavo anche mezzo litro al lavoro, poi a cena continuavo.
Dopo uscivo con i miei amici a giocare a carte e una bottiglia di vino, sul tavolo, non mancava mai. Quando è nata mia figlia ero sempre agitato: avevo paura di non saperla crescere.
Così andavo dal medico che mi dava farmaci e calmanti apposta.
Alla fine io lavoravo e mia moglie badava a mia figlia: così abbiamo risolto il problema.
Superato questo ostacolo, nacque in mia moglie la sensazione di essere trascurata.
Io giocavo a carte, tornavo tardi la sera a casa e lei mi aspettava in piedi, facendo cruciverba.
Dopo 25 anni di matrimonio, ha deciso di lasciarmi. Ha detto a mio suocero che non la consideravo più e che bevevo sempre, così lui mi ha dato 5 milioni delle vecchie lire per andarmene.
Io ho preso i soldi, sono salito in macchina e me ne sono andato in Liguria.
Ho passato un mese lì, pescando. A me piace tanto pescare, ma quando ho visto che i soldi iniziavano a scarseggiare sono tornato a Torino.
Qui vivevo nel dormitorio. Bevevo di giorno, fuori, e poi passavo lì la notte.
Ho "girato" tante comunità del torinese in questi ultimi anni.
Mia figlia, quando mi sono separato da mia moglie, aveva 9 anni.
E' tanto che non la vedo: da quando me ne sono andato non l'ho più cercata. So che si è sposata e che ha ereditato una cascina e una villa. Solo recentemente sono riuscito a rintracciarla, quindi spero di vederla presto.
Non bevo più da tanto tempo, ora non ne sento l'esigenza.
Qua mi trovo bene, e spero di guarire per sempre.