Le Opinioni

L'amore, per me, è sempre stato complicato da comprendere.
Ho sempre trovato difficile aprire il mio cuore.
Oggi, posso dire con serenità che questa mia incapacità di aprire il cuore alle altre persone è stata una mia mancanza. Io non ho amato me stesso.
Sono sempre stato un bambino chiuso e con la grande paura di espormi ed essere giudicato negativamente da altre persone.
Non sono riuscito ad esprimere i miei sentimenti, spesso volevo essere giudicato come vittima, volevo sempre essere compreso e consolato.
Questo mio comportamento credo possa essere visto come una "ripicca" nei confronti dei miei familiari che non sono stati in grado di darmi un amore sano.
Non riuscivo a comprendere che, per quanto insano fosse il loro amore, era pur sempre amore.
Non sono riuscito a capire chi mi amava, spesso non accettavo i consigli che mi venivano dati perché li confondevo con dei rimproveri e come tali li vivevo.
Non ho mai ascoltato nessuno, genitori, fratelli, amori passati né mia figlia.
Tutto ciò ha fatto crescere in me un forte senso di solitudine.
Se guardo nel cuore del me stesso di qualche anno fa trovo una sensazione di vuoto interiore unita alla rabbia e all'incapacità di affrontare i problemi.
Oggi rimpiango di non essere stato in grado di godere dei momenti belli vissuti, delle piccole cose che avrebbero potuto colmare il mio vuoto interiore come un sorriso sincero o un abbraccio affettuoso. Ho invece sempre cercato di riempire il mio vuoto con altro: l'alcol.
E mi sono trovato sempre più solo.
Oggi sto cercando di colmare questo vuoto interiore imparando a vivere e riconoscere le mie emozioni e sentimenti.
Sto imparando a volermi bene, ad avere stima di me stesso.
Sto imparando a conoscere e riconoscere l'amore.
Solo così potrò un domani dire che amo veramente chi mi è vicino.