News di Alcologia

L'analisi della letteratura sui programmi di prevenzione dell'abuso di alcol da parte degli adolescenti evidenzia come gli

interventi preventivi risultino più efficaci quando coinvolgono tanto i ragazzi quanto i loro genitori.
Partendo da tale considerazione, un gruppo di ricercatori olandesi ha approfondito un programma di prevenzione realizzato in

Olanda, rivolto a genitori e ragazzi e chiamato PAS (programma d'intervento preventivo olandese). L'obiettivo dello studio è

comprendere se gli elementi ipotizzati come cause del bere vengano modificati con l'applicazione del programma e se queste

modificazioni possano spiegare l'avvicinamento degli adolescenti all'abitudine di bere tutte le settimane.
Per lo studio sono stati selezionati 2937 studenti di 19 scuole superiori olandesi e 2381 genitori. Il campione è stato

suddiviso in quattro gruppi: intervento sui parenti, intervento sugli studenti, intervento combinato su genitori e studenti,

gruppo di controllo. I dati di base sono stati raccolti all'inizio del primo anno di scuola superiore, prima che venissero

effettuati gli interventi. Il primo follow up è stato effettuato dopo 10 mesi, da maggio a giugno del 2007, e di nuovo da

maggio a giugno del 2008.
Dall'analisi dei dati, è emerso che un effetto diretto tra l'intervento sui genitori e l'avvicinamento dei ragazzi al bere, a

causa di regole troppo severe. L'intervento sugli studenti non ha minimamente cambiato i fattori che li inducono a bere. L'

intervento combinato ha invece avuto un impatto significativo sulla percezione delle regole, le attitudini degli adolescenti

e la loro capacità di autocontrollo.
I ricercatori concludono osservando, dunque, che l'intervento combinato ritarda effettivamente l'avvicinamento degli

adolescenti olandesi all'abitudine di bere tutte le settimane.