Alcol ai minorenni, la nuova minaccia si chiama "shottino"
cufrad news alcologia alcol alcolismo Alcol ai minorenni, la nuova minaccia si chiama "shottino"
La nuova "minaccia" alcolica per i minorenni si chiama "shottino".
Di che cosa si tratta? Di un cocktail di vodka, succo alla fragola e bibite energetiche. Il costo è di un euro, cifra abbordabile che porta, specie il venerdì e il sabato sera, nel centro cittadino, diverse centinaia di ragazzi che, in gruppo, ne bevono diversi.
Nei giorni scorsi, le Fiamme Gialle hanno individuato un locale del centro di Pordenone nel quale si vendevano a minorenni i cosiddetti "shottini".
Come ha riferito il comandante provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Fulvio Bernabei, al proprietario del locale é stata applicata una sanzione di mille euro per ogni somministrazione illecita. Titolare che dovrà anche rispondere della presenza nel bar di due avvenenti collaboratrici che lavorerebbero in nero. "Questa nuova moda dello 'shottino' - sottolinea Bernabei - sembra anche essere all'origine delle recenti risse scoppiate in centro città e degli atteggiamenti di insofferenza verso i controlli di polizia. L'iniziazione a questa pratica avviene addirittura a 14 anni: il fenomeno va combattuto prima che sia troppo tardi e sfoci in alcolismo vero e proprio".
E proprio a tale proposito, il Prefetto di Pordenone, Pierfrancesco Galante, ha disposto un'azione di prevenzione e repressione del fenomeno della somministrazione di bevande alcoliche ai minorenni. Un problema che è stato al centro della recente riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica con le forze dell'ordine, cui è stato chiesto di intensificare i controlli.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)