Alcol, nuovo codice: tolleranza zero anche per chi va in bici
Alcol, nuovo codice: tolleranza zero anche per chi va in bici
Chi ha meno di 21 anni, e beve alcol prima di guidare, viene sempre multato
Nuovo Codice della strada: in questi giorni sui mass media viene messa in evidenza una notizia che riguarda i ciclisti. Con
le precedenti norme, chi aveva la patente B per le auto e commetteva una grave infrazione in bici (passare col semaforo
rosso), subiva anche il taglio dei punti-patente, oltre all'ammenda in euro. Adesso, con le regole appena introdotte, il
ciclista patentato paga solo la sanzione in euro: la patente è salva. Ma allora per chi va in bici questo Codice presenta
solo vantaggi? Non proprio. Seguiteci in basso.
UN CODICE DEMOCRATICO
L'articolo 186 bis prevede la tolleranza zero in fatto di alcol per neopatentati (chi ha la patente da meno di tre anni),
under 21 e guidatori professionali: non possono bere neppure un goccio di alcol prima di guidare. Ma una Circolare del
ministero dell'Interno chiarisce che la norma vale anche per gli under 21 alla guida di qualsiasi veicolo, anche quelli che
non richiedono la patente: vedi la bici. Per tutti, in caso di tasso fra zero e mezzo grammo di alcol, multa di 155 euro. Nel
caso in cui il conducente provochi un incidente, le sanzioni sono raddoppiate: sì, questo riguarda anche i ciclisti. Che, con
l'alcol in corpo e sotto i 21 anni, possono comunque provocare un sinistro.