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Alcool e lotta agli infortuni: il ptoblema della sicurezza sui luoghi di lavoro

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Alcool e lotta agli infortuni


Il problema dell`uso, ed abuso, di alcol sul posto di lavoro è ormai, come evidenziato dalle recenti statistiche, una tragica realtà. Le assenze dal lavoro sono due tre volte superiori per coloro che usano alcol, circa il 25% degli infortuni sul lavoro possono definirsi alcol-correlati, l`alcolismo è causa di circa il 40% dei cambi di lavoro, circa il 50% della mortalità in ambito lavorativo riguarda lavoratori alla guida di un automezzo, i costi economici relativi all`uso di alcol in ambito lavorativo vanno dai 7 ai 12 milioni di euro l`anno. E` stata siglata tra INAIL e Polizia Stradale una convenzione della durata triennale che ha l`obiettivo di rafforzare l`applicazione della Legge Quadro 15 del 30 marzo 2001, in materia di alcol e problemi alcol-correlati. Una convenzione che prevede il potenziamento dei controlli, l`erogazione di informazioni e la raccolta di dati utili per approfondire la relazione tra infor- tuni sul lavoro e abuso di sostanze alcoliche. Il progetto, promosso dall`INAIL, prosegue nel solco di un`attiva collaborazione tra l`Istituto e la Polizia Stradale. Con l`accordo appena siglato INAIL si impegna nel fornire gli strumenti indispensabili per condurre una campagna di controlli. Altra novità prevista dal progetto sarà l`estensione dei controlli non solo sulle strade ma anche negli stessi luoghi di lavoro: l`Azienda sanitaria, titolare della funzione di controllo e prevenzione della sicurezza nei luoghi di lavoro, condurrà controlli presso i lavoratori per verificarne l`eventuale uso di alcol. I test saranno condotti a campione con una particolare incidenza per quelle categorie di lavoratori cui l`uso di alcol sul luogo di lavoro è sottoposto a stretto divieto: medici e operatori sanitari, autisti e autotrasportatori su gomma, ferro e acqua, insegnati, personale obbligato al porto darmi e, per l`edilizia, chi lavora a una quota supe- riore ai due metri. La campagna di controllo sui luoghi di lavoro non avrà finalità punitive, ma al contrario vorrà essere occasione di incontro con i lavoratori, per fornire loro informazioni sui comportamenti corretti, sulle conseguenze dell`uso dell`alcol e sulle possibili strade e servizi di sostegno e cura per chi sia in difficoltà o arischio di abuso e dipendenza. Infine, altro aspetto importante del progetto sarà la rilevazione di dati sulla reale incidenza dell`abuso di alcol sulla determinazione di incidenti e infortuni nei luoghi di lavoro con l`obiettivo di fotografare il fenomeno e intervenire di conseguenza laddove il problema è più grave ed urgente.. *consulente Claai per la sicurezza aziendale Per maggiori chiarimenti in merito agli obblighi previsti dal D.Lgs. 81/08 Domenico Berritto riceve do la sede CLAAI di Napoli, il martedì ed il venerdì dalle 16.00 alle 19.00 previo appuntamento

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)