Bolzano: «Vigili in campo contro l�alcol»
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Su Facebook l'annuncio: al bar Haidi birra e vodka a un euro.
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Oggi un mega-party in via Renon.
Spagnolli: effettueremo controlli a tappeto «Manderò i vigili urbani a controllare». Il sindaco Luigi Spagnolli non sottovaluta i rischi che potrebbero nascere dalla festa di carnevale organizzata dal bar Haidi di via Renon, dove oggi saranno vendute bevande alcoliche a un euro sin dalle 6 di mattina in occasione del Giovedì grasso. Il party è stato pubblicizzato anche attraverso il social network Facebook, molto seguito dai giovani, registrando già 500 adesioni all'evento.
Il sindaco invita i giovani bolzanini a «divertirsi senza eccessi» e, in merito alla festa organizzata dal bar di via Renon, annuncia: «Sono stati organizzati controlli accuratissimi da parte dei vigili urbani e della questura rispetto all'applicazione delle leggi che limitano oppure vietano la vendita e la somministrazione di alcolici, con particolare riferimento ai minori. Eventi di questo genere si sono già ripetuti in passato- ricorda il primo cittadino - e bisogna ammettere che si sono riscontrati diversi problemi. Forti di quanto accaduto, il Comune di Bolzano sarà quindi presente in forze per evitare eccessi ed abusi». Spagnolli risponde anche alla richiesta avanzata dal presidente del Forum Prevenzione, Peter Koler, di impedire lo svolgimento della festa caratterizzata da una «svendita» di birre e superalcolici. «Non sussistono le condizioni per vietare l'iniziativa - replica il sindaco a Koler - in quanto manca uno specifico regolamento comunale, come previsto dalla legge provinciale. Mi riservo comunque di intervenire con misure anche drastiche, se la situazione dovesse degenerare».
La preoccupazione è che gruppi di giovanissimi possano ubriacarsi, con il rischio di gravi conseguenze per la loro salute ma anche con spiacevoli risvolti per la comunità (possibili atti di vandalismo). A Bolzano del resto, dopo le spiacevoli esperienze dei cosiddetti pub fracassoni di via Cappuccini, appare comprensibile la preoccupazione del sindaco, che ha già predisposto una serie di controlli e verifiche al bar Haidi. Il locale di via Renon già l'anno scorso aveva organizzato una festa di carnevale analoga ed era stato preso d'assalto da centinaia di adolescenti, causando le proteste dei residenti.
Si dice preoccupato anche Peter Koler, responsabile del Forum prevenzione, che afferma: «Se la festa ha già raccolto così tanti consensi su Facebook, rischiamo di avere a Bolzano la prima "festa del bottejon", cioè un raduno caratterizzato da un elevato consumo di alcol e già vietato in alcuni Paesi europei».
Per evitare degenerazioni, comunque, vigili urbani e poliziotti oggi saranno impegnati in numerosi controlli, evidentemente non solo presso il bar Haidi, per verificare che non siano venduti alcolici agli under 16 oppure a persone già in stato di ebbrezza.