Carnevale e alcol: attenzione ai minorenni che cercano di procurarsi l'alcol
Carnevale e alcol: la maschera non protegge
Per evitare gli eccessi bastano alcune semplici regole, avverte Dipendenze Svizzera.
Per molti il carnevale è un'occasione per spezzare la routine quotidiana. In questo periodo dell'anno le maschere, le guggen, i fischietti, i cibi ricchi e le abbondanti libagioni la fanno da padroni. In quest'atmosfera, però, si corre anche il rischio di bere troppo.
Gli organizzatori delle feste - raccomanda Dipendenze Svizzera - devono assumersi le loro responsabilità: birra e vino non possono essere venduti ai minori di sedici anni, mentre per consumare superalcolici, cocktail e alcopop bisogna averne compiuti diciotto.
In quasi tutti i cantoni, inoltre, chi serve alcol a una persona ubriaca è punibile per legge. Spetta agli organizzatori proporre bevande analcoliche accattivanti ed evitare di fare pubblicità agli alcolici.
Durante i veglioni bisogna decidere da soli il proprio ritmo di consumo e riempire solo i bicchieri già vuoti, per controllare quanto si è bevuto. Per spegnere la sete, è consigliabile ripiegare sulle bevande analcoliche.
E da ultimo, Dipendenze Svizzera ricorda di non mettersi al volante dopo aver bevuto, ma di assicurarsi un rientro a casa sicuro prendendo un taxi, un bus o facendosi accompagnare da un amico che non abbia alzato il gomito.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
https://www.bluewin.ch/it/news/diversi/2016/2/3/carnevale-e-alcol--la-maschera-non-protegge.html
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)