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Cocaina: con l'N-acetilcisteina meno desiderio e ricadute più rare

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Cocaina: con l'N-acetilcisteina meno desiderio e ricadute più rare
fonte: Addiction Biology
L'N-acetilcisteina (NAC), un derivato dell'amminoacido cisteina, è stata recentemente messa sotto osservazione per il suo potenziale

terapeutico nel trattamento della dipendenza da droghe, per via dei suoi effetti sull'omeostasi del glutammato del cervello. In particolare,

su pazienti con problemi di dipendenza da cocaina, è stato infatti dimostrato che la somministrazione di NAC riduce l'interesse nei confronti

della sostanza e il desiderio di usarla. Allo stesso modo, test su modelli animali hanno evidenziato una riduzione della ricaduta in ratti

con una breve storia di dipendenza da cocaina.
Un gruppo di ricercatori del Dipartimento di psicologia sperimentale dell'Università di Cambridge ha effettuato una ricerca su un campione di

ratti per approfondire gli effetti del NAC sui comportamenti di ricerca di cocaina e sul mantenimento dell'auto-somministrazione di cocaina,

con lo scopo di stabilire il potenziale terapeutico del NAC.
La durata della sessione di studio è stata limitata a due ore o a 30 infusioni. Dopo l'assunzione di cocaina, sono stati studiati gli effetti

dell'iniezione intraperitoneale di NAC sui primissimi stadi di acquisizione della ricerca di cocaina. La NAC è stata somministrata 3 ore

prima della sessione sperimentale in cui si studia l'assunzione di cocaina da parte dei ratti poiché nel corso di questo intervallo è stato

osservato un aumento dei livelli di glutammato cerebrale extrasinaptico. In base ai dati emersi dallo studio, i ricercatori indicano che il

pretrattamento con la NAC può ridurre la propensione a ricercare la cocaina negli individui che ricercano la sostanza quotidianamente,

durante le varie fasi di sviluppo della dipendenza, suggerendo così un potenziale effetto nel raggiungimento dell'astinenza.
In un programma di trattamento della dipendenza, concludono gli autori dello studio, la NAC potrebbe non solo diminuire la tendenza alle

ricadute ma anche essere d'aiuto nel rompere le abitudini legate ai comportamenti di ricerca della cocaina.
J.E. Murray, B.J. Everitt, D. Belin, N-Acetylcysteine reduces early- and late-stage cocaine seeking without affecting cocaine taking in rats,

Addiction Biology, Early View - Online Version of Record published before inclusion in an issue


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)