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Cocaina: danni al cuore in oltre 8 casi su 10

 Cocaina: danni al cuore in oltre 8 casi su 10

Cocaina, danni al cuore in oltre 8 casi su 10

La cocaina è lo stupefacente più diffuso, “sdoganato” ormai fra i professionisti come fra i ragazzini. E stando ai dati dell'osservatorio di Bruxelles l'Italia è fra i Paesi europei dove il consumo di cocaina è più elevato, mentre secondo uno studio di cinque anni fa dell'Istituto Mario Negri sulle acque reflue della città solo a Milano ogni giorno se ne consumano almeno 9 dosi ogni mille abitanti. I rischi del consumo di cocaina però sono tanti, anche più di quanto si pensasse finora: una ricerca condotta da Giovanni Donato Aquaro e Michele Emdin delle Unità di Risonanza Magnetica e di Medicina Cardiovascolare della Fondazione Monasterio-CNR di Pisa, pubblicata dalla rivista Heart, ha dimostrato per la prima volta che il cuore di chi “tira” cocaina è assai malmesso, anche in assenza di sintomi.

RISCHI – Spesso, purtroppo, chi consuma cocaina non ha idea di quanto possa far male al cuore: «Il consumo di cocaina è in crescita costante nel mondo occidentale – osserva Emdin –. La cocaina oggi è la droga più comunemente usata perché è facile da assumere e da trovare, a costi relativamente bassi, e viene percepita come “sicura” per l'uso “ricreativo” che molti ne fanno.

Non è affatto così e oltre ai suoi tanti effetti nocivi sull'organismo (primi fra tutti i danni al cervello) la cocaina comporta numerosi rischi per il cuore.

Il primo infarto “da cocaina” è stato segnalato trent'anni fa, nel 1982, e da allora è stato un crescendo di studi che hanno dimostrato la sua pericolosità per il cuore: modifica la struttura cardiaca, provoca lesioni acute e croniche e aumenta considerevolmente il pericolo di infarti, aritmie e morte improvvisa.

I nostri dati per la prima volta dimostrano che i danni ci sono anche in chi non ha alcun sintomo: un esame raffinato come la risonanza ha infatti evidenziato alterazioni che con altri metodi di indagine sono più difficili da riscontrare. Ma ci sono, perciò è importante sottolineare ancora e con più forza quanto la cocaina faccia male al cuore: la probabilità di andare incontro a una patologia “silente” che può poi “risvegliarsi” e provocare un evento cardiovascolare è elevatissima, i consumatori abituali di cocaina devono saperlo», conclude il cardiologo.


(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.corriere.it/salute/cardiologia/11_ottobre_20/cocaina-danni-cuore-meli_92f19fa2-f412-11e0-8382-87e70525ad6b.shtml

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)