Costabissara (VI): magliette in omaggio ai sobri
Costabissara (VI): magliette in omaggio ai sobri
A A 40 automobilisti sobri sono andate magliette in regalo. COLORFOTOTrenta persone al lavoro per sei ore, oltre cento
automobilisti fermati, 40 sottoposti all'alcol test ma solo tre patenti ritirate: questo il bilancio del maxi controllo
organizzato lungo la strada provinciale del Pasubio, in località Motta di Costabissara, da polizia locale (Unione dei Comuni
Caldogno, Costabissara e Isola Vicentina) e i volontari dei gruppi di protezione civile e Croce rossa (sempre dei tre
comuni).
L'ALT. Chi, percorrendo la strada che da Vicenza conduce a Costabissara, la scorsa notte, si è visto intimare l'alt dagli
agenti ha di certo provato un po' di sorpresa e, forse, di paura. Per l'operazione, infatti, è stato occupato un intero
piazzale: c'erano ambulanze, auto e furgoni della polizia, mezzi della protezione civile e persino punti di ristoro per chi
si fosse sentito male e avesse bisogno di stendersi. Una "task force" che rientra nell'ambito di un progetto di più vasta
portata coordinato dalla Prefettura ed esteso all'intera provincia.
LA PREVENZIONE. Sicurezza stradale uno degli obiettivi principali, naturalmente, ma anche prevenzione. Quel che ha
contraddistinto la serata è stato l'omaggio, del tutto inaspettato, alle persone che, sottoposte a test, sono risultate
sobrie. "No alcool??? Sì parti", questo il logo della maglietta che gli automobilisti più responsabili si sono visti donare
dopo i controlli. Il negozio di forniture sportive Settant8 di Gino Carretta ne aveva messe a disposizione al Consorzio di
Polizia un centinaio, dalle 22 alle 4 ne sono state distruibuite 40. Le altre serviranno per i prossimi controlli: in tutto
il Vicentino, infatti, nei mesi estivi, la presenza di pattuglie sarà intensificata.
IL BILANCIO. «Il bilancio della serata - ha spiegato il comandante Ermanno Pianegonda - è stato indubbiamente positivo. Su
cento persone fermate, 60 sono apparse inequivocabilmente sobrie, quaranta sono state sottoposte al test e solo tre sono
risultate positive: in due casi all'alcol, in un terzo a sostanze stupefacenti. Questo significa che le campagne di
prevenzione non sono destinate a cadere nel vuoto ma riescono effettivamente a sensibilizzare i ragazzi. A ciò si aggiunga la
paura: in molti temono di dover pagare multe salate, perdere i punti o, peggio ancora, vedersi ritirare la patente». «Vediamo
sempre più giovani che si organizzano quando trascorrono serate di divertimento in discoteca, bar e locali - ha continuato -
a turno uno di loro guida e sa che, per quella serata, dovrà rimanere sobrio. A breve disporremo di tutti i dati relativi al
2009 ma, da una prima analisi, sembra si possa già dire che sono diminuiti i ritiri delle patenti per guida in stato di
ebbrezza». Soddisfatti anche i tanti volontari: «Ritengo che la collaborazione tra realtà territoriali diverse - sia
fondamentale, ha spiegato il responsabile di protezione civile - per poter mettere a punto azioni incisive nelle emergenze e
nei casi più critici».