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Secondo il dr. Joan Gomez autore del libro "Digestione - 100 consigli per una vita sana" (non tradotto in italiano) ci sono almeno 8 cibi da cui stare alla larga per evitare di farsi del male e rovinare stomaco e salute.
In linea generale, consiglia Gomez, sarebbero da evitare tutti i prodotti alimentari scaduti o sulla cui etichetta è esplicitamente scritto: "consumarsi entro" se questa data è stata superata. In particolare poi se si tratta di carne, frutti di mare (specialmente ostriche), uova.
Bisogna poi porre molta attenzione a tutti quei cibi pronti che siano stati mal conservati già durante l'acquisto al supermercato o in negozio. Prestare particolare attenzione alle salse, ai prodotti con uova che possono, più di altri, essere attaccati da germi patogeni e provocare intossicazioni alimentari.
Se siete patiti della cucina orientale, scrive Gomez, dovreste tuttavia evitare alimenti come il pesce bolla giapponese che è intrinsecamente tossico e mangiandolo lo fate unicamente a vostro rischio e pericolo.
Allo stesso modo alcuni piatti come la zuppa Wonton possono provocare quella che viene definita la sindrome da ristorante cinese che è nota per provocare spiacevoli sensazioni di bruciore al petto e alle spalle e mal di testa; questo sarebbe causato dall'eccessivo utilizzo del glutammato monosodico che, tra gli altri, si trova anche in moltissimi altri alimenti industriali quale esaltatore di sapidità.
Altro alimento da evitare sono i funghi, dice Gomez, perché anch'essi potenzialmente tossici.
Altra precauzione per evitare danni all'apparato digerente è quella di evitare di dare biscotti al cioccolato ai bambini. Frutta secca, come le arachidi, che può scatenare reazioni allergiche, o altri cibi potenzialmente allergenici.
Stare alla larga dai cibi del fast-food che sono notoriamente quasi privi di nutrienti e vitamine ma ricchi di grassi o zuccheri.
Allo stesso modo ridurre l'apporto di sodio che è presente in quantità eccessive nella maggior parte dei cibi pronti e in tutto il cibo spazzatura in genere. Se possibile ridurre il consumo di sodio a meno di 6 g al giorno.
L'ideale sarebbe sostituire il sale con le spezie e prestare attenzione a prosciutti, salsicce e salse tipo soia.
L'alcol è una sostanza irritante per tutto il tratto digestivo, soprattutto i grandi alcolici e quelli tipo sherry.
Bevande gassate e dolci come la Coca Cola, scrive ancora Gomez, possono rovinare i denti sciogliendone lo smalto. Altre bevande come la Bitter Lemon possono provocare sanguinamento.
Insomma, secondo il dr. Gomez, con una dieta "normale", ovvero quella seguita dalla maggior parte delle persone, c'è poco da stare allegri. Probabilmente maggiore attenzione da parte dei produttori e, infine, dei consumatori, potrebbe fare la differenza.