Dopamina e comportamenti a rischio nelle personalità sensation seeking
droga rischio personalita'alcolismo giovani
Proceedings of the National Academy of Sciences
Persone con alte concentrazioni di dopamina nel cervello e una bassa sensibilità a questo ormone, hanno maggiori probabilità di cercare emozioni forti e di essere più propensi all'uso di droghe e a comportamenti additivi.
Tale relazione è stata verificata grazie ad uno studio condotto da scienziati provenienti da Istituti di Neuroscienze in Danimarca e in Giappone, pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS). Per verificare la relazione tra personalità "sensation seeking", valutata attraverso la scala di Zuckerman, e la disponibilità di recettori per la dopamina, alcuni volontari sani sono stati sottoposti a PET dello striato.
Dall'analisi è emersa una relazione negativa tra la ricerca di sensazioni forti e la reattività della neurotrasmissione dopaminergica alla dopamina. La ricerca di sensazioni forti sarebbe quindi associata ad una aumentata attività dopaminergica, proprio perché le persone "sensation seeking" necessitano di molta più dopamina per ottenere lo stesso risultato di persone "normali". La maggiore concentrazione di dopamina giustificherebbe, secondo i ricercatori, i comportamenti di ricerca di sensazioni forti, associati anche all'uso di sostanze stupefacenti.