Epilessia: attenzione ai fattori di rischio
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Epilessia, no all'alcol, sì ai grassi
Evitare quantita' enormi di caffeina e di alcool, no netto a superalcolici e una dieta' super-grassa per i casi piu'
"difficili" in particolare quando coinvolgono bambini. Questi i principali consigli dietologici rivolti alle persone che
soffrono di epilessia secondo Gaetano Zaccara, responsabile U. O. Di Neurologia dell'ospedale Piero Palagi di Firenze.
"Non esiste una dieta specifica che possa aiutare i malati di epilessia- spiega Zaccara- Il consiglio e' quello di vietare
quantita' enormi di caffeina e di alcol. Ovviamente e' auspicabile evitare anche il consumo di superalcolici". Secondo il
neurologo, "in alcuni casi di 'epilessia difficile' intrattabili con i farmaci, e maggiormente presenti in eta' infantile,
puo' essere utile una dieta chetogena, cioe' un'alimentazione ricca di grassi e povera di proteine e carboidrati".
Questa dieta e' detta "chetogena" perche' provoca un aumento nel sangue delle concentrazione dei chetoni, un gruppo di
molecole di cui il piu' noto e' l'acetone".
Non e' ancora chiaro, prosegue Zaccara, "il meccanismo attraverso cui la dieta chetogena agisce", ma "bisogna tenere presente
che e' un tipo di alimentazione fortemente sbilanciata che richiede uno stretto controllo medico perche' puo' provocare
diverse conseguenze negative sulla salute".