È festa? Pericolo alcol
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Ecco le sanzioni per chi sgarra. Per il vostro bene, rispettate le regole del Codice
Dovrebbe essere un periodo di festa, anche sulle strade, ma troppo spesso si trasforma in un dramma: parliamo del Natale.
Basti un dato: secondo uno studio realizzato dalla Fondazione Ania per la sicurezza stradale (la onlus delle Assicurazioni),
lo scorso esodo natalizio (25 dicembre 2009-inizio 2010) si è registrato un aumento dei sinistri (+4,9%), degli incidenti con
esito mortale (35,7%), dei morti (+20,6%) e delle persone con lesioni fisiche (5,6%) rispetto al Natale 2008-inizio anno
2009. Ben 41 decessi e 1993 feriti.
UN MIX MICIDIALE
Quali le cause? La velocità e l'alcol, uniti alla distrazione per il cellulare. E l'andamento delle violazioni contestate
dalla Polizia stradale lo confermano. Durante l'esodo 2009, l'eccesso di velocità e la velocità pericolosa (29.586
contravvenzioni, +24% rispetto al 2008) risultano essere le infrazioni maggiormente sanzionate, a cui si aggiungono la guida
sotto l'effetto di alcol (779 contravvenzioni) e la guida col telefonino in mano (787).
LE REGOLE PER I NEOPATENTATI
Per arginare il fenomeno delle morti sulle strade dovute all'alcol, il legislatore ha introdotto ad agosto 2010 l'articolo
186-bis del Codice della strada. È vietato guidare dopo aver assunto bevande alcoliche e sotto l'influenza di queste per: i
conducenti di età inferiore a 21 anni e i conducenti nei primi tre anni dal conseguimento della patente di guida di categoria
B (quella per le auto); i conducenti professionali in genere. Siamo di fronte alla cosiddetta tolleranza zero. Chi sgarra
paga 155 euro, più il taglio di cinque punti-patente, qualora sia stato accertato un valore corrispondente a un tasso
alcolemico superiore a zero e non superiore a 0,5 grammi per litro. Se, in quelle condizioni, provoca un incidente, la
sanzione raddoppia: 310 euro. Vedremo se ci saranno i risultati sperati: solo nel 2009, si sono registrate 950 vittime tra i
18 e i 29 anni; e ben il 42,9% di questi decessi - 408 giovani - è avvenuto tra le ore 22 e le 6 di mattina. Sono statistiche
tristi: le stragi del sabato sera.
PER GLI ALTRI
Per gli altri guidatori, cosiddetti esperti, la guida in stato d'ebbrezza è punita con la sanzione amministrativa di 500
euro, qualora sia stato accertato un valore corrispondente a un tasso alcolemico superiore a 0,5 e non superiore a 0,8 grammi
per litro di sangue (articolo 186 del Codice della strada). Oltre a questo, c'è la sanzione amministrativa accessoria della
sospensione della patente di guida da tre a sei mesi. Poi, ecco il secondo livello: ammenda di 800 euro, arresto fino a sei
mesi e pena accessoria dello svolgimento di un'attività sociale gratuita e continuativa fino a sei mesi, con un valore
corrispondente a un tasso alcolemico superiore a 0,8 e non superiore a 1,5 grammi per litro; più la sospensione della patente
da sei mesi a un anno. Infine, ammenda di 1.500 euro, arresto da sei mesi a un anno, per un valore superiore a 1,5 grammi per
litro. All'accertamento del reato consegue in ogni caso la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente
di guida da uno a due anni. Se il veicolo appartiene a persona estranea al reato, la durata della sospensione della patente è
raddoppiata.