338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Firenze: aumentare i controlli per contrastare i fenomeni d'illegalità

cufrad news alcologia alcol alcolismo prevenzione

Sicurezza pubblica: aumentare i controlli per contrastare i fenomeni d'illegalità

Il Comitato provinciale di Firenze per l'ordine e la sicurezza pubblica ha fatto oggi un punto a 360 gradi sui problemi in città. Verranno

rafforzati i controlli congiunti di tutte le forze di polizia. Nel mirino l'abuso di alcol, e un vademecum contro le truffe. «Gli interventi

congiunti messi in campo finora hanno dato ottimi risultati - ha detto il prefetto Paolo Padoin - e l'intento è quello di continuare su

questa linea per tutelare la legalità». Al Comitato hanno partecipato, insieme ai vertici provinciali delle forze dell'ordine, il procuratore

Giuseppe Quattrocchi, il vice sindaco Dario Nardella e l'assessore provinciale Antonella Coniglio. Numerose sono state le operazioni mirate

condotte nelle settimane scorse in diverse aree sensibili (San Lorenzo, Palazzuolo, Santa Croce, Santo Spirito, piazza Indipendenza, piazza

Santa Maria Novella, piazza Salvemini e Arco San Pierino, piazza Sant'Ambrogio, Novoli, Brozzi, Piagge, Osmannoro) per contrastare vari

fenomeni di illegalità diffusa e degrado: spaccio e consumo di stupefacenti, abuso di alcolici, contraffazione e abusivismo commerciale,

risse, bivacchi, punkabbestia, danneggiamenti, prostituzione. Sul fronte dell'abusivismo commerciale e della contraffazione, numerosi i

sequestri di merce contraffatta, azione che ha portato a un notevole calo della presenza di venditori abusivi senegalesi in città. Per quanto

riguarda la tutela della legalità, importanti sono state le operazioni di sgombero di immobili e terreni occupati, come il recente intervento

a Firenze alla Leopolda. «L'attenzione rimane alta su tutti i fronti - ha sottolineato Padoin - e in particolare sul consumo di alcol.

Occorre coinvolgere i gestori dei locali per responsabilizzarli, la città va vissuta nel rispetto di tutti e soprattutto delle regole».

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)