News di Alcologia

Nelle feste di Natale, si sa, spesso esageriamo con il cibo e con l'alcool. Quando si alza un po' il gomito, i famosi rimedi

della nonna non sempre vengono presi sul serio. Li liquidiamo con un laconico «Ma tanto non funziona» e ci affidiamo alle più

esperte mani, a nostro dire, di una medicina accreditata.
In questo caso invece è proprio la ricerca autorevole a dare un fondamento scientifico a un rimedio dal sapore antico: se hai

esagerato con gin lemon, mojito o, per i più tradizionalisti, con qualche bicchiere in più di vino, il miele è la soluzione

che fa per te.
Il prodotto delle api, secondo una ricerca condotta dal team di John Emsley della Royal Society of Chemistry, una delle più

grandi organizzazioni europee per promuovere le scienze chimiche, possiede la capacità di attenuare i tipici effetti di una

sbornia: mal di testa, nausea e vomito.
Il fruttosio, contenuto nel miele, ha la proprietà di trasformare il prodotto chimico tossico che deriva dall'alcool,

l'acetaldeide, in un acido acetico, più facilmente metabolizzato dal nostro organismo. Se poi il miele viene spalmato su una

fetta di pane tostato, si aggiungono anche potassio e sodio, due sostanze molto utili per superare gli effetti collaterali di

una tipica sbornia.
Il non plus ultra dell'antisbornia si raggiungerebbe con l'assunzione di un bel bicchiere di latte prima d'iniziare a bere:

la bevanda aiuta a rallentare l'assorbimento delle sostanze tossiche presenti negli alcolici.
Un ultimo consiglio per chi ha esagerato con l'alcool e si trova a combattere col tipico mal di testa del giorno dopo: bere

tanta acqua, visto che una delle caratteristiche principali dell'eccesso nell'assunzione di alcolici è la disidratazione.