Gela (CL): operazione sicurezza dei carabinieri, arresti e denunce in provincia
alcolismo sicurezza dipendenza giovani
Cinque arresti, 21 persone denunciate per diversi reati, 15 negozi ispezionati, quasi 400 persone identificate e accertate decine di violazioni al Codice della Strada. È solo parte del bilancio di un'operazione di controllo del territorio disposta nel fine settimana dal Comando provinciale dei carabinieri. Sono stati arrestati Martins Eke, nigeriano di 22 anni, sorpreso nel capoluogo nonostante su di lui pendeva un ordine d'espulsione emesso dal Questore nisseno a gennaio. Sono tornati in carcere per scontare residui di pena Antonio Cauchi, gelese di 50 anni, che deve espiare 3 anni e 6 mesi dopo una condanna per furto e ricettazione. È di un anno e 2 mesi la pena che deve scontare un altro gelese, Antonino Restuccia di 45 anni. Da nord a sud della provincia, i carabinieri sono stati impegnati anche a scoraggiare il vizio di chi si mette alla guida sotto l'effetto di alcol e droghe: 8 le denunce scattate tra Caltanissetta, Gela e Mussomeli. A Gela è stato arrestato per furto un diciottenne rumeno Gabriel Ioan Boeru, che aveva rubato alcuni capi d'abbigliamento da un negozio di corso Aldisio togliendo le placchette antitaccheggio. Una commessa lo ha visto e ha avvisato i carabinieri che hanno fermato il rumeno. Aveva un sacchetto e dentro c'era uno dei tre giubbotti rubati, due dei quali era riuscito a disfarsene. Tutta la merce è stata ritrovata e restituita. All'alba di domenica, i carabinieri hanno arrestato un gelese di 17 anni che stava tentando di entrare in un appartamento di via Ivrea arrampicandosi su una grondaia. Con lui c'erano altri due complici, riusciti a fuggire mentre il ragazzo è stato bloccato dai carabinieri. Ora si trova nell'istituto penale minorile di Caltanissetta.