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In aumento la diffusione di nuovi disturbi alimentari

Nel Regno Unito la diffusione dei disturbi alimentari è in notevole aumento. Secondo uno studio pubblicato sul BMJ Open, a preoccupare non sarebbero più (solamente) anoressia e bulimia, i due tipi più comuni di disordine mentale connesso al cibo, ma nuove condizioni non ancora classificate nel DSM 5. In particolare, a partire da dati anonimi ottenuti dal General Practice Research Database, gli studi condotti in UK hanno rivelato che tra il 2000 e il 2009 si sono registrati 9072 casi di ED, eating disorders, in una popolazione compresa tra i 10 ed i 49 anni. Nel decennio l’incidenza è passata dal 32,3% al 37,2%. Dato nuovo: mentre la diffusione di anorexia nervosa (AN) e bulimia nervosa (BN) è rimasta stabile nel periodo considerato (60%), si è osservato un aumento sostanziale delle nuove tipologie non specificate (EDNOS). L’incremento dei disordini alimentari è risultato superiore negli adolescenti: per le ragazze nella fascia d’età tra i 15 e i 19 anni e per i ragazzi tra i 10 e i 14. Circa 4610 nuovi casi diagnosticati ogni anno alle giovani, il più comune disturbo mentale nelle adolescenti dopo la depressione, con un aumento dell’11%, a cui si associano sempre più frequentemente diagnosi di diabete di tipo 1 e 2.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)