News di Alcologia

Giovani e alcol: on-line il glossario di alcologia

Presentato a Roma, nell'ambito della giornata di riflessione giovani e alcol cos'è cambiato in vent'anni? il glossario di alcologia

realizzato ed ideato dall'Osservatorio permanente sui giovani e l'alcol con l'obiettivo di fornire uno strumento di comunicazione per gli

operatori dell'informazione e i ‘non addetti ai lavori' .
"Nel corso di questi anni-spiega Enrico Tempesta, presidente del laboratorio scientifico- l'osservatorio ha posto una attenzione particolare

al ruolo di una comunicazione corretta ed efficace.Questioni come il consumo l'abuso fino alla dipendenza da alcol pongono a tutti domande

sul significato effettivo dei termini e, giustamente, la comunità scienfitica ha un dovere di risposta.L'esigenza di uno strumento preciso e

condiviso - continua Tempesta - nasce dalla constatazione che la lettura del fenomeno da parte dei media è spesso imprecisa nei termini e

confusa nei concetti. Con il Glossario vogliamo incoraggiare tutti, e dunque anche chi i media li fa, ad un confronto efficace con i

concetti abitualmente utilizzati dalla ricerca e dagli operatori professionali".
Quale il contenuto del glossario? Raccoglie e definisce un insieme di termini che hanno attinenza con i molteplici aspetti correlati all'

alcol e ai rapporti tra individui e bevande alcoliche, sotto il profilo sanitario, psicologico, antropologico, sociale, economico, giuridico

e politico.
Si va da alcopops, bevande alcoliche, introdotte negli anni 90, caratterizzate da carbonatazione, colorazione artificiale, sapore dolce,

vendute in bottiglie da 300 ml, con una gradazione alcolica interno al 5% a Consumo dannoso, (modalità di consumo di bevande alcoliche e di altre sostanze psicoattive che può causare danni alla salute dell‟individuo al livello fisico e/o mentale) a Craving (desiderio intenso e

irrefrenabile, sostenuto da un pensiero ossessivo, tipico dell‟alcolista o del tossicodipendente, di assumere bevande alcoliche o altre

sostanze psicoattive la cui assenza provoca uno stato di grave disagio psico-fisico) a Binge drinking (letteralmente abbuffata,

gozzoviglia alcolica) Consumo di eccessive quantità di bevande alcoliche - convenzionalmente 5-6 bicchieri, corrispondenti ciascuno ad

un‟unità alcolica, ossia circa 10 grammi di alcol (quantitativo contenuto in 125 ml di vino a 11,5 gradi alcolici, in 330 ml di birra a 4,5

gradi, in 4 ml di superalcolici a 40 gradi) - in un periodo di tempo limitato.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)