Il fumo mette a rischio la vista del neonato
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Il vizio della sigaretta per le donne in gravidanza aumenta in modo considerevole il rischio che il neonato sia affetto da strabismo. Lo sostiene una ricerca, condotta da Tobias Torp-Pedersen dello Statens Serum Institut di Copenhagen e pubblicata sull'American Journal of Epidemiology, che ha preso in esame 96.842 bambini nati nel Paese scandinavo tra il 1996 e il 2003. Di questi, 1321 erano affetti da strabismo fin dal primo giorno di vita. Il confronto tra mamme fumatrici e non fumatrici durante la gravidanza ha confermato che il tabagismo incrementa del 26 per cento la probabilità che il bambino nasca strabico, difetto della vista che consiste nella difficoltà degli occhi di "allinearsi" mentre mettono a fuoco un'immagine. "E' la prima volta che siamo in grado di confermare in modo statisticamente significativo le conseguenze del fumo sull'integrità visiva del neonato", ha commentato Torp-Pedersen. "L'invito alle future mamme a sospendere definitivamente il consumo di sigarette è quindi più che doveroso, in particolare durante il secondo e il terzo trimestre di gravidanza, periodi nei quali gli effetti nocivi del fumo si fanno ancora più gravi". Per le altre sostanze prese in esame durante la ricerca - alcol, caffè e tè - non sono emersi particolari rischi durante la gravidanza per quanto riguarda lo strabismo. L'alcol, se consumato a piccole dosi, sembra addirittura un fattore protettivo.
Fonti: American Journal of Epidemiology, 15 April 2010; 171: 868 - 875