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Per i Giovani una passione: il vino. La prevenzione più efficace dei "warning" Video

E' estate, la stagione del vivere sempre più in compagnia, in luce un importante chiarezza l'atteggiamento con cui ci poniamo davanti ad un

bicchiere.
Assoutenti ha avuto l'intuito, di inserire in etichetta per le bevande alcoliche le avvetenze sui rschi per la salute simili a quelle che si

trovano sulle sigarette venute alla luce dopo che l'Agenzia di Ricerca sul Cancro dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, inserito

l'alcool nel gruppo 1 delle sostanze cancerogene ponendolo sullo stesso livello di amianto, arsenico, benzene, tabacco e radiazioni.

L'istituto superiore della magistratura, ha condiviso la stessa posizione e ha invitato le associazioni dei consumatori ad una "class action"

sull'alcool (e, quindi, anche sul vino), riproponendo il binomio alcool-cancro. Dall'altra parte insorge il noto nitrizionista e siciliano

Prof. Giorgio Calabrese che ricorda "tanti studi scientifici dimostrano che l'alcool, in certe quantità, non solo non fa male, ma può far

bene". E' da porre l'attenzione sull'abuso e la mancanza di regole nell'assunzione, quindi nella mancanza di educazione al bere consapevole,

lo sostiene il presidente di Federvini Lamberto Vallarino Gancia, il rischio è quello di "demonizzare un settore che non è solo economia, ma

cultura, tradizione e territorio".
L'attenzione negli anni è sempre stata alta, secondo Assoenologi, la cultura del bere e del consumo consapevole è diffusa tra i più giovani,

poichè pur consumando sempre meno vino, crescono la conoscenza e la curiosità intorno al mondo vitivinicolo e ad uno fra i patrimonio della

nostra cultura enogastronomica, protagonista nelle tavole e non sempre nel fuori casa, indice di vari aspetti due dei quali fondamentali: il

vino non è da assimilare alle altre sostanze alcoliche, e la prevenzione e l'educazione hanno molte più possibilità di successo di sanzioni e

"warning" in etichetta.
Ambito in cui è recente una campagna di sensibilizzazione che muove i passi nella campagna fiorentina con "Generazione contatti" in favore

dell'utilizzo dell'etiltest prima di mettersi alla guida: un gesto di civiltà sostenuto da testimonial d'eccezione, da Alessandro Cecchi

Paone a David Guetta, da Rocco Siffredi a Sergio Staino.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)