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Imprinting nocivo: il genitore che fuma influenza il figlio

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Fonte: Oxford Bulletin of Economics and Statistic
Titolo originale e autori: Titolo: Smoking Habits: Like Father, Like Son, Like Mother, Like Daughter? Oxford Bulletin of

Economics and Statistic, Dic 2010, 72(6), 717-743-Loureiro ML, de Galdeano AS, Vuri D
Lo studio condotto dalla prof. Maria Loureiro dell'Università di Santiago de Compostela in Spagna ha individuato importanti

relazioni nella trasmissione della dipendenza da fumo di sigaretta tra genitori e figli.
Lo studio, pubblicato sull'Oxford Bulletin of Economics and Statistic, ha analizzato i dati raccolti dal British Household

Panel Survey tra il 1994 ed il 2002. Il sondaggio è stato selezionato proprio perché raccoglie negli anni le abitudini

dettagliate di consumo all'interno delle mura domestiche, incluse quelle legate al fumo di sigaretta, rendendo quindi

misurabili eventuali relazioni tra le abitudini dei genitori e quelle dei figli.
Dall'analisi dei dati è emerso che, per un figlio maschio, le probabilità che fumi è pari al 24% se fumano entrambi i

genitori mentre il dato scende al 12% se nessuno dei due genitori fuma. Per una figlia femmina le rispettive probabilità sono

pari al 23% e al 12%. Nelle famiglie con un unico genitore, rappresentato quasi sempre dalla figura materna, la trasmissione

della patologia del fumo di sigaretta avviene indipendentemente dal genere del figlio e le probabilità di trasmissione

variano dal 32% per un ragazzo e al 28% per una ragazza. Lo studio quindi confermerebbe l'importanza di incentivare i

genitori a smettere di fumare, riducendo conseguentemente le probabilità che i figli seguano il loro esempio.
Redattore: Staff Dronet