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La droga spiegata ai bambini

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La droga spiegata ai bambini

Una campagna nelle scuole elementari. Continua a crescere il consumo di alcol tra gli 11 e i 15 anni. Aumentano anche stimolanti, ecstasy e anfetamine
Resta la cannabis la droga più usata tra i giovani, anche minorenni: l’ha provata almeno una volta uno studente su 4 (22,6%). Il 19,1% l’ha consumata nel corso degli ultimi 12 mesi. È quanto emerge da uno studio condotto dal Dipartimento politiche antidroga (Dpa), Istituto superiore di Sanità (Iss) e Moige, Movimento italiano genitori, che dal primo ottobre hanno avviato da Roma il II tour del progetto «Elementare, ma non troppo», p er sensibilizzare e informare i bambini sui rischi connessi all’uso delle droghe, dell’alcol e sui fattori favorenti l’avvio del consumo. 

Il progetto prevede un target di 25 scuole elementari sul territorio nazionale con il coinvolgimento di circa 7.500 bambini, 15.000 genitori e 1.000 insegnanti. In base ai dati dello studio, che analizza i consumi di stupefacenti negli ultimi 12 mesi, riferiti da studenti di età 15-19 anni, si conferma il calo di consumatori di cocaina, allucinogeni ed droina, si registra sostanziale stabilità nei consumatori di cannabis, con una lieve tendenza alla ripresa, e c’è un nuovo incremento dell’uso di stimolanti, ecstasy e anfetamine. Allarme anche per l’alcol: 390mila minori di 11-15 anni sono consumatori a rischio.

Lo studio conferma i dati della relazione annuale al Parlamento del ministro della Salute, che evidenziano da anni un fenomeno preoccupante di consumo rischioso di bevande alcoliche nella classe di età al di sotto dell’età minima legale (11-15 anni). Risulta inoltre che tra i 15 e i 19 anni quasi 9 studenti su 10 riferiscono di aver consumato una bevanda alcolica almeno una volta, 8 su 10 nel corso dell’ultimo anno. Uno studente su 2 dice di essersi ubriacato almeno una volta nella vita, 1 su 3 lo ha fatto nell’ultimo anno e 1 su 7 nell’ultimo mese. L’uso di alcol e di droghe si conferma infine tra le cause principali di incidentalità stradale nei giovani in Italia. Nelle attività di controllo da parte delle Forze dell’Ordine, tra i conducenti risultati positivi alle droghe la cannabis è la sostanza riscontrata con maggiore frequenza (50% dei casi) e svolge un ruolo principale nel determinare incidenti stradali sia per la frequenza d’uso nella popolazione generale, sia per gli effetti conseguenti, seguita dalla cocaina (36,5%), dagli oppiacei (6,3%) e dalle amfetamine (7,1%). 

Per quanto riguarda la frequenza di assunzione della cannabis, quasi 6 ragazze su 10 (57,2%) e 4 ragazzi su 10 (45,9%) l’hanno consumata1-2 volte nel corso dell’ultimo anno. Il 21,4% dei maschi, contro il 11,5% delle femmine, riferisce di aver utilizzato cannabis più assiduamente, 20 o più volte nei trenta giorni antecedenti l’indagine, senza variazioni rispetto al 2011. Il consumo risulta correlato all’età: tra i maschi, il consumo negli ultimi 30 giorni passa dal 5,3% dei 15enni al 22,5% dei 19enni, mentre tra le femmine rispettivamente dal 4% al 13,6%. Nel 2012, il 26,9% dei ragazzi dichiara di averla provata almeno una volta contro il 18,3% delle ragazze. La percentuale si riduce a 23,1% per i maschi e 15,1% per le femmine se si considerano gli ultimi 12 mesi, e arriva a 16% e 9,9% per gli ultimi 30 giorni. 

Il 2,6% degli studenti italiani riferisce di aver assunto cocaina almeno una volta nella vita e l’1,9% dichiara di averla consumata nel corso dell’ultimo anno. Tra gli studenti consumatori di cocaina durante l’ultimo mese, l’8,4% dei maschi e l’8,7% delle femmine ha utilizzato la sostanza 20 o più volte, mentre per il 68,3% degli adolescenti maschi e per il 72,2% delle femmine si è trattato di un consumo occasionale (da 1 a 2 volte). Rispetto all’anno precedente il consumo regolare tende a un lieve aumento (8,5% nel 2012 e 5,6% nel 2011). L’eroina è stata consumata almeno una volta nella vita dallo 0,5% degli studenti, mentre lo 0,3% riferisce di averne consumata nel corso dell’ultimo anno. Tra chi ha assunto eroina negli ultimi 30 giorni, 7 ragazzi su 10 (66,7%) e 6 ragazze su 10 (58,6%) lo hanno sperimentato una o due volte nell’ultimo mese; consumi più frequenti, da 3 a 19 volte sembrano riguardare maggiormente le femmine rispetto ai coetanei maschi, mentre il consumo regolare (20 volte o più) interessa il 18,5% dei maschi e il 13,8% delle femmine. 
L’1,8% della popolazione scolastica riferisce poi di aver provato sostanze stimolanti (amfetamine ed ecstasy) almeno una volta nella vita, mentre l’1,1% le ha utilizzate nel corso dell’ultimo anno. Il consumo nei 30 giorni antecedenti la compilazione del questionario è stato riferito dallo 0,6% della popolazione studentesca nazionale. Rispetto alla rilevazione del 2011, si osserva un incremento nei consumatori di stimolanti, non statisticamente significativo, per tutti i periodi di riferimento.
Un altro dato rilevato è l’assunzione plurima di sostanze psicoattive, legali e illegali, che caratterizza lo stile di consumo sempre più diffuso tra soggetti più giovani. Tra i consumatori di cannabis, 9 su 10 (90,8%) hanno consumato anche alcol, l’89,6% ha fumato almeno una sigaretta al giorno, il 6,8% ha usato cocaina e il 1,3% eroina. Tra i consumatori di cocaina, il 92,3% riferisce di aver assunto alcol e di aver fumato negli ultimi 30 giorni, l’83,5% ha fatto uso anche di cannabis e il 18,1% di eroina. 

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)