338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

La Russia dice no alle bevande energizzanti

cufrad news alcologia alcol alcolismo La Russia dice no alle bevande energizzanti

La Russia dice no alle bevande energizzanti

La Russia intende mettere al bando le bevande energetiche. La versione aggiornata del relativo disegno di legge è già stata presentata alla Duma di Stato. Motivo della decisione – effetti nocivi sulla salute della nazione.

A consumare le bevande energetiche sono soprattutto i giovani. La pubblicità delle aziende che producono bevande gassate in barattoli dai colori vistosi promette energia, prontezza dei riflessi e una capacità lavorativa pressoché inesauribile. Che l’effetto stimolante sia poi dovuto a dosi micidiali di caffeina, teina e altre sostanze analoghe, questo la pubblicità non lo dice. Come del resto non dice che c’è il pericolo di assuefazione, prima psicologica e poi anche fisiologica. In questo caso risulta inutile persino il caffè forte. Attenzione! In questo caso stiamo parlando dell’effetto tonificante di bevande analcoliche. Quelle che contengono dell’etanolo, anche se in quantità minime, sono ancora più pericolose, mette in guardia il professor Konstantin Eller dell’Istituto di dietetica dell’Accademia delle scienze russa.

È che gli ingredienti tonificanti stimolano il consumo dell’alcol. Chi beve un cocktail non pensa di consumare dell’alcol, gli sembra di bere una specie di Coca-Cola. Inoltre, è un modo per vendere alcol di pessima qualità che viene mascherato con aromi e altri ingredienti. Quando la bevanda è in barattolo, verificare la qualità dell’alcol è impossibile.

È la seconda volta che il Parlamento russo prova a mettere al bando le bevande energizzanti a contenuto alcolico.

Un anno e mezzo fa era già stato presentato un disegno di legge che vietava la vendita e la produzione delle bevande di questo tipo in territorio della Russia. Tuttavia il documento è entrato in collisione con il Regolamento tecnico dell’Unione doganale di cui fanno parte la Russia, la Bielorussia e il Kazakistan. Pertanto questa volta i parlamentari hanno deciso di semplificare le cose, proponendo di vietare soltanto la vendita in Russia dei cocktail alcolici in lattina. Quanto alla produzione, saranno svolte le trattative con gli altri Paesi dell’Unione doganale. Speriamo che l’iniziativa della Russia venga condivisa, ha detto il professor Konstantin Eller.


(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://italian.ruvr.ru/2014_09_16/La-Russia-dice-no-alle-bevande-energizzanti-6913/

 

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)