Medical Center di Omaha: ricerca sull'abuso di alcol e la fragilit� delle ossa
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Ossa fragili e fratture spontanee? La colpa è dell'alcool. O meglio, dell'abuso quotidiano di sostanze alcoliche. E' la scoperta di un team di ricercatori del Medical Center di Omaha, nel Nebraska, secondo cui bere più drink al giorno provoca una fragilità delle ossa maggiore che negli astemi o in chi dell'alcool fa un uso moderato.
Il problema principale, sottolinea lo studio pubblicato sulla rivista Alcoholism: Clinical and Experimental Research, è che l'alcool inibisce la formazione di nuovo tessuto osseo e, così facendo, provoca un assottigliamento delle ossa, che si logorano fino a rompersi.
Gli adulti, continua la ricerca, subiscono un processo di 'rimodellamento' osseo continuo, tra il lavoro degli osteoclasti che 'mangiano' porzioni vecchie di tessuto osseo e gli osteoblasti che creano nuove porzioni.
Nei soggetti adulti e sani, questo meccanismo è bilanciato. Al contrario, troppo alcool impedisce il lavoro degli osteoblasti e, quindi, crea uno squilibrio all'interno della struttura. Un esempio: negli alcolisti la massa ossea si riduce drasticamente nel giro di qualche anno. Il consiglio, dicono i ricercatori, è di evitare di bere quando si ha un osso rotto. Così facendo, non si rischia di alterare il processo di ricomposizione.