Per una vescica sana evitare caffè, alcol e cioccolato
Per una vescica sana evitare caffè, alcol e cioccolato
Caffè, alcolici, cioccolato e spezie: chi soffre di vescica iperattiva deve starne alla larga. Questi alimenti, infatti, possono irritare l'organo e favorire l'insorgere di contrazioni muscolari involontarie. La vescica iperattiva, che rappresenta una delle più frequenti cause d'incontinenza urinaria, si verifica proprio quando il muscolo detrusore, che circonda la vescica, si contrae in maniera incontrollata. Questo movimento provoca il bisogno urgente di urinare, con una frequenza maggiore rispetto alla norma.
Ma quali sono le cause di questo disturbo?
In realtà possono essere diverse: infezione alle vie urinarie, aumento delle dimensioni della prostata, debolezza dei muscoli pelvici causata da gravidanza e parto, effetto di alcuni farmaci, sovrappeso, costipazione e disturbi neurologici come Parkinson e Alzheimer. In alcune circostanze, tuttavia, la causa della malattia resta ignota.
Come prevenirlo? Per evitare il rischio di sviluppare la vescica iperattiva, gli esperti consigliano di bere molta acqua, seguire una dieta sana e ricca di fibre e di mantenere il peso sotto controllo. Le persone in sovrappeso, infatti, hanno maggiori probabilità di sperimentare problemi d'incontinenza urinaria. Per quanto riguarda il consiglio di assumere quotidianamente molta acqua, che potrebbe apparire strano, basti pensare che quando si è disidratati l'urina diventa più concentrata e irritante per la vescica. Inoltre, se non si assumono abbastanza fluidi, aumentano anche le probabilità di soffrire di costipazione.
Oltre all'acqua, chi soffre di vescica iperattiva può bere anche le tisane alle erbe e i succhi alla pera e alla mela. Dovrebbe evitare, invece, gli alcolici, le bibite gassate, il caffè e le bevande agli agrumi, che potrebbero avere un effetto irritante.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://salute24.ilsole24ore.com/articles/18384-per-una-vescica-sana-evitare-caffe-alcol-e-cioccolato
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)