Perugia: il sindaco vieta la vendita di alcol dopo le 1.30
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Perugia - Giro di vite del Comune di Perugia sulla vendita di bevande alcoliche in centro nelle ore notturne, dopo l'episodio che ha visto un gruppo di ubriachi aggredire due volanti della polizia, sabato scorso. Il sindaco Wladimiro Boccali, a 24 ore dall'ultima riunione in prefettura del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, ha firmato oggi una ordinanza con la quale si impone, nell'area del centro storico compresa tra piazza IV Novembre, piazza Danti e via Bartolo, dall'1.30 alle 5 del mattino, a partire da domenica prossima fino al 30 giugno, il divieto di vendita e somministrazione di bevande alcoliche di qualunque gradazione, senza tuttavia modificare l'orario di chiusura dei bar, che resta alle 2.30. La violazione dell'ordinanza comportera' una multa di 450 euro. L'ordinanza e' stata preventivamente comunicata al prefetto e verra' resa pubblica mediante affissione all'Albo pretorio comunale. Al fine della sua attuazione il prefetto richiedera' al questore l'attivazione del necessario coordinamento tra le forze dell'ordine. Nel testo il sindaco fa riferimento sia all'"eccessivo consumo di bevande alcoliche", che porta a situazioni di turbativa dell'ordine pubblico, della quiete dei cittadini e della sicurezza, sia alla richiesta, emersa nella riunione di ieri in prefettura, di adozione di un provvedimento che imponga agli esercenti il divieto di somministrazione di bevande alcoliche a partire da mezzanotte. Il Comune, come spiega il testo dell'ordinanza, ha ritenuto di dover adottare una misura che rappresenti un "giusto equilibrio" tra l'esigenza, da un lato, di tutelare l'incolumita' fisica, la pacifica convivenza, il diritto al riposo delle persone, il decoro e la sicurezza urbana, e dall'altro il dovere di garantire l'esercizio della liberta' di iniziativa economica.