Prevention Research Center: in aumento la vendita di bevande alcoliche ai minori
centro prevenzione alcolici alcolismo giovani
Il Prevention Research Center (PRC) di Berkeley, in California, ha realizzato uno studio allo scopo di valutare il legame tra il consumo di alcol da parte dei minorenni e la densità di punti vendita di bevande alcoliche, i cosiddetti "alcol outlets".
I dati sono stati raccolti attraverso tre interviste telefoniche effettuate a distanza di circa un anno l'una dall'altra (da novembre 2003 a marzo 2006), coinvolgendo 1091 ragazzi di età compresa tra i 14 ed i 16 anni reclutati in 50 diverse zone postali della California (identificate dal Codice di Avviamento Postale), caratterizzate da vari livelli di densità di negozi.
Per esaminare l'associazione tra la densità di "alcol outlets" e i tassi di frequenza di un consumo regolare ed eccessivo di alcol, sono stati utilizzati modelli lineari gerarchici; si è tenuto conto anche del reddito medio familiare della zona di residenza e di una serie di variabili relative al soggetto come il sesso, la razza, il reddito personale, la mobilità e la percezione del consumo di alcol da parte di parenti e amici. I risultati delle tre interviste hanno mostrato che la prevalenza del consumo regolare di bevande alcoliche, negli ultimi 12 mesi, è stato rispettivamente del 31%, del 45% e del 55%, mentre il 19%, il 27% e il 36% dei ragazzi ha dichiarato di essersi ubriacato nello stesso periodo. Nelle prime fasi della rilevazione, quando tutti gli altri fattori sono controllati, le aree con una maggiore densità di "alcol outlets" tendono ad avere consumi più elevati. Questo rapporto si riduce nel caso di giovani che hanno amici con possibilità di utilizzare la macchina. Analizzando, invece, il tasso di crescita del consumo di bevande alcoliche, il risultato ottenuto è esattamente l'opposto; questo vuol dire che i tassi di crescita sono in media più elevati nelle zone caratterizzate da una minore densità di punti vendita.
La presenza e il numero di "alcol outlets" può, quindi, influire su un iniziale consumo di alcol da parte dei minorenni, soprattutto nel caso siano limitati negli spostamenti.