Provincia di Bologna, allarme droga e alcol: 427 ricoveri nel 2010 per abuso
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Allarme droga: 427 ricoveri nel 2010 per abuso
A finire in ospedale per abusi e intossicazioni di stupefacenti, secondo i dati dell'Osservatorio epidemiologico dell'Ausl, sono soprattutto
italiani: 316 contro 45 stranieri
Bologna - Nel 2010, tra Bologna e provincia, ci sono stati 427 ricoveri per abuso di sostanze stupefacenti, piu' di uno al giorno. Minore,
pero', il numero delle persone ricoverate: 361, il che potrebbe significare che ci sono soggetti ricoverati piu' volte. A finire in ospedale
per abusi e intossicazioni di stupefacenti, secondo i dati dell'Osservatorio epidemiologico dell'Ausl, sono soprattutto italiani (316 contro
45 stranieri) residenti nell'area metropolitana di Bologna (307, mentre quelli di 'fuori' sono solo 54); maggiore il numero dei maschi (190 a
fronte di 171 donne), mentre l'eta' media e' di 48 anni.
Le maggiori cause all'origine delle intossicazioni si collegano agli oppioidi: avevano problemi con queste sostanze 83 delle 361 persone
ricoverate nel 2010 (quindi il 23%). Al secondo posto ci sono gli antidepressivi, il cui uso interessava 69 persone (19%) e poi le
benzodiazepine (psicofarmaci), che hanno creato problemi a 39 soggetti (10,8%). Andando a scendere, si trova la cocaina (problematica per 29 persone, l'8% dei ricoverati) e i barbiturici (che riguardano due casi, ovvero il 6%). Percentuali piu' basse, infine, quelle di chi si e' sentito male nell'assumere cannabinoidi (sono solo 18, il 5%) e anfetamine (quattro soggetti, l'1%). Quanto alle tipologie di disturbi percui e' stato effettuato il ricovero (in alcuni casi i sintomi si sovrappongono), in 101 casi era presente dipendenza (da oppioidi in 52 circostanze).
Altri 198 ricoveri, invece, sono avvenuti per abuso di droghe ma in assenza di dipendenza: 90 erano erano abusi misti, 29 dati da oppiodi, 22 da cannabinoidi, 21 da cocaina e 19 da barbiturici. Forme di avvelenamento si sono verificate in 112 ricoveri (105 dovuti ad altre sostanze) e, infine, si contano 34 casi di psicosi indotte da droghe. I giorni di degenza dei 427 ricoveri collegati all'uso di sostanze stupefacenti sono stati complessivamente 4.073: quelli dei ricoveri legati agli oppiodi 1.286, mentre 434 quelli necessari ai pazienti con problemi di barbiturici.
Alto anche il numero dei giorni di degenza per gli antidepressivi (324), mentre sono inferiori i giorni che complessivamente hanno passato in ospedale le persone con problemi di cocaina (227), benzodiazepine (223) e cannabinoidi (223).
Anche l'alcol, nel 2010, ha portato molte persone in ospedale: i ricoveri sono stati in tutto 1.039 e hanno riguardato 686 persone (quindi
molti hanno fatto perlomeno il bis), un numero quasi doppio di chi e' finito in ospedale per abuso di sostanze stupefacenti. Piu' lunghi
anche i tempi di degenza, che per l'alcol fanno salire il numero dei giorni a 15.500 (con una media di 15 giorni a ricovero). Dei 686
alcolisti ricoverati, 44 erano anche tossicodipendenti. La stragrande maggioranza degli alcolisti e' di sesso maschile (529 uomini contro 157
donne). Sono piu' italiani (589) che stranieri (96) e abitano quasi tutti nell'area metropolitana (623, a fronte di 62 che vivono fuori).
Tra gli alcolisti ricoverati, si contano 57 morti. Passando ad analizzare le differenze tra le tipologie di ricovero del 2010, su un totale
di 1.039 quelli d'urgenza sono stati 704 (solo 134 quelli programmati). I ricoveri 'diretti' sono stati 709, quelli prescritti dal medico di
base 87 e altri 61 da uno specialista. Infine, qualche altro dato: su 1.039 ricoveri, in 233 casi c'era dipendenza e in 155 abuso; 627 volte
si sono registrati danni epatici e 55 danni ad altri organi. Sessanta, infine, e' il numero di casi di psicosi alcoliche.
Fonte Dire
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)