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Droga e alcol: ecco la vera piaga I dati dei carabinieri

La droga, ma anche l'assunzione di alcol prima di mettersi alla guida, restano uno dei mali del territorio: basti pensare che, nel 2010, sul

fronte del contrasto agli stupefacenti sono stati perseguiti dai Carabinieri ben 69 delitti, con l'arresto di 48 persone, la denuncia di 47 e

la segnalazione alla prefettura di 90 assuntori. E sono state ben 111 le persone, trovate alla guida di altrettanti veicoli, denunciate all'

autorità giudiziaria perché risultate positive al test sull'assunzione di alcol. Lo dicono i dati sull'attività del 2010 degli uomini del

Comando provinciale di Massa-Carrara, che ieri hanno festeggiato alla caserma ‘Plava', alla presenza delle autorità civili e militari, il

197esimo anniversario della fondazione dell'Arma. Presenti più che mai. Punto di riferimento sicuro per i cittadini. I dati ufficiali della

Prefettura parlano chiaro: il 77 per cento dei reati che si consumano in provincia vengono perseguiti dai Carabinieri.
Dei 7609 reati perseguiti nel corso del 2010 in tutta la Provincia, infatti, ben 5861 sono stati perseguiti dagli uomini dell'Arma. Il 77 per

cento del totale. E in questi primi mesi del 2011 sono già 1533 i crimini perseguiti dai Carabinieri: dato, questo, che confrontato con l'

analogo periodo del 2010 (1699) è foriero di buoni presagi sulla ulteriore riduzione dei reati nel contesto apuano. Già nel 2010, infatti, è

stato registrato un significativo calo di reati pari al 7.5 per cento, rispetto agli oltre 8mila dell'anno precedente. E come se non bastasse

è anche aumentato il numero dei reati scoperti (+27.8 per cento, considerando anche questo primo scorcio di 2011). Il che significa che i

Carabinieri individuano gli autori di reato in un caso su tre (uno su quattro è la media nazionale). Nello specifico, nel corso del 2010 sono

state arrestate 250 persone e ne sono state deferite in stato di libertà 1070. Il mese di aprile sembra essere quello più ‘prolifico', con 52

arresti in flagranza nel 2010 e 71 quest'anno e con 341 deferiti a piede libero semrpe nel 2010 (403 nel 2011). Non solo repressione. La

parola d'ordine è: prevenzione. Ed è, forse, questo il vanto maggiore degli uomini dell'Arma, convinti che il controllo del territorio sia la

prima forma di contrasto alla criminalità. E così, i Carabinieri stanno vicino alla gente con il Carabiniere di Quartiere e stanno sulla

strada garantendo una media giornaliera di 44 servizi di prevenzione. E per garantire una risposta efficace anche alle zone del territorio

apparentemente più isolate viene utilizzata la Stazione Mobile, moderno e sofisticato ufficio su ruote che consente di garantire

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)