Psychopharmacology: gioco d'azzardo e droga, una questione di testa
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Gioco d'azzardo e droga, una questione di testa
Gioco d'azzardo patologico e dipendenza da sostanze stupefacenti sono disturbi accomunati da alcuni tratti caratteristici, tra cui i
comportamenti impulsivi e compulsivi.
Proprio a questi comportamenti è stato dedicato un recente studio condotto da un team di ricercatori della Yale University School of Medicine
che evidenzia come i comportamenti impulsivi e compulsivi rivestano un ruolo centrale per la comprensione di queste forme di dipendenza. I
risultati dell'indagine, pubblicata su Psychopharmacology, suggeriscono numerose somiglianze rispetto ai processi decisionali relativi alla
valutazione dei rischi/benefici, alle scelte e alle risposte impulsive che accomunano i giocatori d'azzardo e i tossicodipendenti. Quest'
ultimi hanno maggiori difficoltà di attenzione e di svolgimento del compito rispetto ai giocatori patologici, che si distinguono invece per
la perseveranza della risposta. Le regioni cerebrali coinvolte sembrerebbero invece le stesse, in particolare la corteccia frontale, lo
striato e l'insula, oltre al sistema dopaminergico e serotoninergico. L'analisi dei livelli di coinvolgimento delle diverse aree cerebrali
correlate all'impulsività e alla compulsività necessita di studi più approfonditi, mostrando sia le somiglianze che le differenze tra le due
patologie.
In conclusione, secondo i ricercatori, la comprensione dei tratti comuni alle due patologie potrebbe facilitare lo sviluppo di trattamenti
per la cura delle dipendenze, mentre la comprensione delle differenze potrebbe permettere lo sviluppo di terapie specifiche. Infine, i tratti
individuali di impulsività e compulsività possono rappresentare importanti target endofenotipici per le strategie di prevenzione e
trattamento.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)