Scandalo su nave da guerra australiana: abuso di alcol e steroidi
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Il gruppo stabiliva "taglie" sulle donne, con un punteggio più alto per le lesbiche, e le costringeva a non denunciare
le ammissioni del comandante Simon Brown. sospesi quattro dipendenti
Scandalo su nave da guerra australiana
Abusi e minacce contro le marinaie
Il gruppo stabiliva "taglie" sulle donne, con un punteggio più alto per le lesbiche, e le costringeva a non denunciare
Scandalo su una nave da guerra australiana: un gruppo di marinai, che si definivano "gli intoccabili", usava tattiche di tipo mafioso per impedire che le colleghe denunciassero prepotenze e abusi sessuali. Deponendo davanti a una commissione d'inchiesta, il comandante Simon Brown ha riferito di essere venuto a conoscenza di una lunga serie di misfatti a sfondo sessuale quando era al comando della nave da rifornimenti HMAS Success durante un viaggio in Asia, un anno fa.
TAGLIE SULLE DONNE - Era divenuto evidente, ha detto, che il gruppo stabiliva a mo' di scommessa delle "taglie" sulle donne marinaio, con un punteggio più alto per le lesbiche, da pagare a chi riuscisse a fare sesso con una di loro. Su un equipaggio di 220, solo 30 erano donne e il sistema di denunce, dominato da uomini, ha impedito a lungo alle donne di fare rapporto. Dopo una serie di episodi, fra cui atti sessuali su un tavolo della mensa e in pubblico in un bar di Shanghai, tre ufficiali donne hanno finalmente chiesto un colloquio con il comandante. «Vi era a bordo una cultura predatoria alimentata dall'alcol e da steroidi e il gruppo degli "intoccabili" ricorreva a intimidazioni di tipo mafioso con minacce di violenza», ha detto Brown, che ha già sospeso dal servizio tre marinai e un ufficiale. Le udienze continuano.