Studio della University of Sussex in Gran Bretagna: alcol e variazioni del comportamento
Alcol al volante: anche un bicchiere può essere... fatale
I RISULTATI DI UNO STUDIO EFFETTUATO SU PERSONE CHE HANNO BEVUTO "ENTRO I LIMITI DI LEGGE"
Uno studio della University of Sussex in Gran Bretagna, i cui risultati sono stati pubblicati su MedicalXpress, ha dimostrato che bere anche solo 0.5 litri di birra o un grosso calice di vino incide negativamente sulle persone sane portando a malfunzionamenti del senso di azione.
I neurobiologi inglesi, nel corso della ricerca, hanno esaminato l’influenza sulle persone di piccole dosi di alcol che non provocano visibili variazioni del comportamento. L’equipe ha osservato che le persone che hanno bevuto alcol in quantità minime hanno la tendenza ad “avvicinare” nel tempo l’azione volitiva e il conseguente stimolo fisico. Per semplificare: se una persona muove la mano e poi vede un bagliore luminoso, la sua azione viene percepita dal cervello come se fosse stata compiuta un po’ più tardi che in realtà, mentre lo stimolo gli sembra accaduto un po’ prima. Questo fenomeno sarebbe strettamente legato al senso di azione.
Gli esperimenti prevedevano che i soggetti bevessero alcol in quantità inferiore al limite stabilito per guidare in Inghilterra e in Galles. È risultato che dopo aver bevuto, i volontari collegavano più del solito le azioni volitive e gli stimoli. Secondo i ricercatori questo significa che il consumo di piccole quantità di bevande alcoliche fa credere alla persona di controllare la situazione, mentre in realtà non è così. E le conseguenze peggiori si possono avere proprio alla guida: un’eccessiva sicurezza di sé può portare il conducente ad avere un comportamento potenzialmente pericoloso.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://www.newsnovara.it/2019/06/29/leggi-notizia/argomenti/novara/articolo/alcol-al-volante-anche-un-bicchiere-puo-essere-fatale-1.html
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)