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Università di Camerino (MC): curare l'alcolismo con farmaci antidiabetici

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Università di Camerino: curare l'alcolismo con farmaci antidiabetici

L'alcolismo è una malattia dalle molte sfaccettature, cause e conseguenze. Nell'affrontarlo deve essere seguita una catena

terapeutica multidisciplinare che veda il coinvolgimento di medici, psichiatri, psicologi, assistenti sociali e altri

specialisti.
L'alcolista è un individuo che non può fare a meno dell'alcol e, se ne interrompe l'assunzione, svilupperà la sindrome d'

astinenza, uno stato caratterizzato da sintomi fisici e psichici di differente gravità.
Farmaci antidiabetici per curare l'alcolismo: è questo quanto scoperto da uno studio condotto dal gruppo di ricerca

coordinato dal prof. Roberto Ciccocioppo della Scuola del farmaco e dei Prodotti della Salute di Unicam (Università di

Camerino), e realizzato in collaborazione con l'azienda farmaceutica americana Omeros ed i ricercatori americani del National

Institute of Health (NIH/NIAAA), guidati dal Dott. Markus Heilig.
Il trattamento con Pioglitazone, farmaco di comprovata sicurezza perché già in commercio da anni, ha infatti dimostrato

efficacia nel trattamento della dipendenza da alcol. Ciò potrebbe dunque far sì che in tempi molto rapidi la sperimentazione

possa essere fatta anche sull'uomo.
Lo studio ha dimostrato che ratti geneticamente selezionati per la loro innata predisposizione ad abusare alcol, se trattati

con questo farmaco antidiabetico, il Pioglitazone, bevono meno e mostrano sia una riduzione dei sintomi astinenziali sia una

riduzione delle ricadute.
Il lavoro dimostra per la prima volta come l'attivazione di una particolare classe di recettori nucleari, i PPARgamma, noti

per il loro ruolo nella regolazione delle attività metaboliche del tessuto lipidico, si traduca nella riduzione della

dipendenza da farmaci per effetti diretti sul cervello.
Dobbiamo essere tutti molto fiduciosi e speranzosi che questa classe di farmaci possa diventare un nuovo strumento per

aiutare chi soffre di queste patologie.