News di Alcologia

Dagli studi condotti dalla Washington University School of Medicine di St. Louis in collaborazione con gli studiosi della Harvard University, è emerso che le donne che fanno un maggior consumo di alcol rischiano di avere il tumore al seno. Lo studio è stato raccolto dalla rivista Pediatrics in cui si evince come addirittura le giovani donne che fanno abuso di alcol corrono un rischio 5 volte maggiore rispetto alle ragazze astemie o che consumano alcol solo una volta a settimana. E' un dato molto allarmante dato che si inizia a bere a 12 anni. E oltre alle malattie, come il tumore, questo porta anche ai tanti incidenti stradali dovuti a sbornie. Quindi diventano cosi un costo sociale per l'intero Paese.Sono state analizzate dal 1996 al 2007 circa 7 mila ragazze statunitensi da un età che va dai 9 ai 15 anni. Attraverso questa indagine si è visto proprio come ci sia uno stretto legame tra lesioni benigne e consumo di alcol. Recentemente si è visto un eccessivo aumento di giovani che fanno uso di alcol. Parliamo anche di ragazzi di 12-13 annni. Si è cosi passati dal bere vino alla birra e ai superalcolici. I giovani si riuniscono nei locali molto spesso solo per bere. Aumentano cosi pub e le birrerie a discapito delle trattorie e dei ristoranti.
Oggi i giovani tendono a bere essenzialmente per motivi sociali, per affrontare difficoltà personali (timidezza, paura, imbarazzo, ecc). L'alcolismo è usato come modalità di integrazione nel mondo degli adulti; in questa forma che prelude ad un'alcoldipenenza, l'influenza del gruppo di pari è fondamentale. Le feste familiari, il luogo di lavoro, il servizio militare, svolgono un ruolo induttore. Alcolismo come auto-medicazione: messo di fronte alla crisi adoloscenziale (noia, solitudine, sentimento di inferiorità, ecc.) o ad uno stato più patologico (depressione, alto livello di ansia, ecc).
In Italia solo il 26% tra i 15 e i 24 anni dichiara di non avere bevuto negli ultimi tre mesi, ciò significa che il 74 % ha bevuto ALMENO una volta alcolici o superalcolici.
Gli aperitivi e i digestivi sono assunti dal 34% e i superalcolici (per lo più sotto forma di cocktail) dal 21% dei ragazzi in età tra i 15 e i 24 anni.