10 ore davanti al computer bastano per produrre effetti devastanti
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Fazio: i social network? Una droga!
Ci risiamo. È ancora colpa di Internet, questa volta di Facebook, Twitter e di tutti i social network in generale. Rappresenterebbero la
droga del nuovo millennio, una dipendenza diffusa e difficile da guarire, che darebbe luogo in molte circostanze a ''sentimenti compulsivi,
isolamento sociale, dipendenza psicopatologica, perdita di contatti reali, sentimenti di onnipotenza''.
Almeno secondo il ministro della salute Ferruccio Fazio, che ha voluto mettere i giovani in guardia dallo spendere troppo tempo davanti a un
monitor di un computer a chattare con i prorpri amici virtuali: proprio secondo Fazio 10 ore al giorno al computer sono sufficienti per
subire vere e proprie devastazioni psicologiche.
La risposta del Ministro è giunta in seguito a un'interrogazione di Giorgio Jannone del Pdl che ha chiesto "provvedimenti per aiutare le
persone affette da comportamenti compulsivi nei confronti dei social network e le loro famiglie.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)