News di Alcologia

200 mila adolescenti giocano a videopoker e scommesse, giro di affari da 20 mln annui

Il decreto annunciato dal Governo che riconosce la patologia del gioco d'azzardo e limita l'uso delle macchinette vicino le scuole è un buon viatico per discutere di un problema piu vasto: ci sono ben 2 00 mila adolescenti, compresi tra i 15 ed i 19 anni, che giocano da casa a videopokere alle scommesse e il dato che inquieta è che , appunto, molti di loro pur essendo minorenni hanno a disposizione strumenti di pagamento elettronici per farlo. Lo affermano in una nota congiunta la prof.ssa Donatella Marazziti, docente di psichiatria all'Università degli Studi di Pisa, e il giornalista Mario Campanella, che hanno sottoposto un progetto sulle dipendenze non farmacologiche al presidente Fini che sarà sottoposto ai ministeri competenti.

E' sconvolgente il numero di ragazzini, alcuni dei quali under 16-scrivono Marazziti e Campanella- che giocano a casa, attraverso internet, al videopoker, al calcio scommesse e ad altre manifestazioni non solo sportive , come "corse tra cani". C'è un giro di affari intorno agli adolescenti che supera i venti milioni d'euro annui solo nel nostro Paese e ci chiediamo-proseguono Marazziti e Campanella- come arrivino questi soldi ai minorenni e come si possano permettere, anche i maggiorenni, di avere carte di credito , pay pal e cose varie ricaricate senza la complicità delle famiglie. Bisogna far fronte a questa emergenza-conclude la nota- che sta diventando sempre piu dilaniante nel nostro Paese.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)