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News di Alcologia

A Londra il cocktail si respira (e non fa male al fegato) (?)

A Londra il cocktail si respira (e non fa male al fegato) (?)


A Londra il cocktail si respira (e non fa male al fegato)

 

Il nome é tutto un programma, e il programma é rivoluzionario: Alcoholic Architecture é un locale londinese diverso da tutti gli altri, che offre la nuova esperienza di una ‘nuvola alcolica’, il primo cocktail alcolico al mondo non da bere ma da respirare.

 In un antico monastero ricco di atmosfera a Borough Market é stata installata una sala speciale dove il mix alcolico satura l’aria, con il 140% di umidità e pochissima visibilità (non stupisca il dato sull’umidità, superiore al 100%, la misura dell’umidità relativa e non assoluta può essere espressa in funzione dell’ambiente – temperatura e pressione – con valori superiori al 100% e si parla di questo caso di atmosfera sovrasatura). D’altronde non bisogna vedere ma respirare profondamente: il vapore alcolico viene assorbito principalmente dai polmoni ma anche da altre membrane mucose come gli occhi. Per entrare bisogna indossare una tuta speciale e l’esperienza multisensoriale comprende una colonna sonora ad hoc, con tanto di tintinnìo di cubetti di ghiaccio.

Alcol innocuo per il fegato

«Si tratta di una full immersion in un ambiente alcolico, la realizzazione di una fantasia da film di fantascienza dove la mixologia e la meteorologia si incontrano per creare una nuvola alcolica, – spiega Sam Bompas, fondatore di Bompas and Parr, che ha avuto l’idea e l’ha realizzata. – Chi entra in questo microsistema meteorologico e climatico tutto particolare resterà colpito e stupefatto come chi vede per la prima volta un cielo stellato».

Uno dei vantaggi del nuovo sistema di apprezzare i cocktail é che il mix alcolico grazie ai potenti umidificatori entra in circolazione bypassando il fegato e quindi fa meno male pur avendo lo stesso identico effetto inebriante di un drink bevuto. «Il consumo di alcol é ridotto del 40% così come l’assunzione di calorie ma l’effetto é identico, – spiega Bompas. – Abbiamo lavorato con scienziati, chimici ed esperti del sistema respiratorio per calcolare il tempo ottimale per restare nella nuvola».

 
(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://food24.ilsole24ore.com/2015/07/a-londra-il-cocktail-si-respira-e-non-fa-male-al-fegato/


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)