Abbuffate di alcol negli adolescenti: 5 consigli per i genitori
Abbuffate di alcol negli adolescenti: 5 consigli per i genitori
Il pericolo sono le abbuffate di alcol, non tanto il consumo giornaliero. Così dice l'ultimo rapporto Istat, che evidenzia la tendenza dei giovanissimi a eccedere in particolari occasioni… Ecco i consigli per i genitori
Le abbuffate di alcol piacciono agli adolescenti. Il rapporto Istat sul “consumo di alcol in Italia nel 2016” ha evidenziato che in generale i giovanissimi non bevono tutti i giorni o, comunque, lo fanno in misura molto contenuta. Alcuni di loro, però, si lasciano tentare dalle abbuffate di alcol… Ancora più pericolose!
Le abbuffate di alcol, note anche come binge drinking, sono caratterizzate dall’assunzione di sei o più bicchieri nella stessa serata. Al riguardo, è emerso che il binge drinking è più apprezzato dai maschi ed è diffuso, in particolare, tra chi va spesso in discoteca oppure partecipa con frequenza a concerti e spettacoli sportivi. Ma anche nelle feste private tra amici.
Il binge drinking viene praticato per ubriacarsi in fretta, stordirsi, essere trasportati in una specie di dimensione parallela dove qualsiasi sensazione viene percepita in maniera confusa e ovattata. I pericoli a cui espone l’abbuffata alcolica sono numerosi e alcuni di essi particolarmente gravi: tra questi, i disturbi neurologici, le alterazioni cardiache, epatiche e della memoria. Il rischio nell’immediato, poi, è quello di causare incidenti stradali e/o di perdere il controllo delle proprie azioni.
L’alcol per i ragazzi è un mezzo per socializzare e bere è un modo per sentirsi parte di quello che il professor Gustavo Pietropolli Charmet, esperto di adolescenti, definisce il “gruppo dei pari”. Può accadere che chi si sottrae al rito sia deriso o indotto a sentirsi “diverso”: ferito nell’orgoglio o impaurito dallo spettro dell’emarginazione, l’adolescente a questo punto può cedere e bere anche molto più di quanto in realtà vorrebbe. Può bere come dimostrazione di forza e prova certa di “integrazione”
Spetta ai genitori passare due messaggi essenziali, affinché questo non accada: le abbuffate alcoliche sono una pessima idea e differenziarsi dagli altri perché si vogliono evitare azioni sbagliate è un comportamento vincente. Dialogare coi figli, incrementare la loro autostima, imporre poche regole giuste e pretendere che vengano rispettate permette che i figli sviluppino gli strumenti utili per affermare la propria diversità nelle scelte positive.
Tutto va iniziato quando sono piccoli. Ecco i consigli da seguire per fare in modo che i figli diventino adolescenti capaci di dire di no agli amici, quando dire sì potrebbe esporli a un pericolo.
1 Porre dei limiti giusti e farli rispettare.
2 Ascoltarli sempre con attenzione.
3 Favorire la passione per uno sport.
4 Parlare apertamente degli effetti negativi prodotti dall’alcol.
5 Affrontare gli argomenti delicati con la tecnica del “cosa ne pensi tu?”.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)