Abuso sostanze alcoliche nel modenese: prevenzione insufficiente
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Andrea Leoni, del gruppo FI-PdL, in un'interrogazione chiede alla Giunta regionale chiarimenti in merito alla "preoccupante diffusione dell'abuso di bevande alcoliche in provincia di Modena, in particolare nella fascia compresa tra i 16 ed i 17 anni".
SASSUOLO2000 5.4.09
Modena - In base ai dati diffusi dall'Usl di Modena - spiega il consigliere - "in provincia i consumatori di alcool a rischio sarebbero 80.000, i bevitori con problematiche di rilevanza clinica sarebbero circa 25.000, mentre quelli con dipendenza alcolica circa 8.000". Su una popolazione di 700.000 abitanti - aggiunge - più del 10% dei cittadini eccederebbe nel consumo di alcol e tra coloro che fanno frequentemente uso di bevande alcoliche sarebbero in crescita quelli che hanno tra i 16 ed i 17 anni.
In considerazione "dei preoccupanti risvolti sociali" connessi all'abuso di alcol, Leoni chiede pertanto alla Giunta regionale: se confermi i dati diffusi dall'Usl di Modena; quali iniziative di prevenzione siano state poste in essere negli ultimi tre anni dalla stessa Usl e con quante risorse; se concordi "nel ritenere assolutamente insufficienti le azioni fino ad ora intraprese sul fronte della prevenzione di tali fenomeni e, in caso affermativo, se intenda modificare o potenziare le stesse".
Infine l'esponente di FI-PdL domanda alla Regione "come spieghi che il consumo di alcol in Emilia Romagna sia superiore del 2% rispetto alla media nazionale" e quali iniziative intenda porre in essere al fine di ridurre il numero di casi di dipendenza patologica da alcool e di prevenirne la diffusione sul territorio della provincia di Modena e della Regione.
Leoni in proposito stigmatizza "la sostanziale inadeguatezza delle politiche fino ad ora messe in campo dall'Amministrazione regionale e dagli enti locali soprattutto sul piano della prevenzione del fenomeno".