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Alcol al volante, aumentano gli incidenti mortali

Alla University of Nebraska Medical Center (USA) alcuni ricercatori hanno effettuato uno studio per individuare le principali cause di mortalità sulle strade pubbliche degli Stati Uniti. Lo studio ha raccolto delle evidenze circa la responsabilità’di alcol e droghe nei recenti aumenti dei decessi stradali in USA. Utilizzando l'Analisi Fatality Reporting System (Fars), è stato fatto un censimento degli incidenti mortali avvenuti sulle strade pubbliche americane.

E’ stato calcolato il tasso di mortalità per veicolo e chilometri percorsi utilizzando i dati della Federal Highway Administration. Le persone in stato di ebbrezza coinvolte in incidenti stradali a causa di distrazione alla guida sono state responsabili di 1.750 decessi nel 2009, con un incremento di oltre il 63 % rispetto al 2005, con 1.072 decessi. In 4 anni, la guida in stato di ebbrezza è stata responsabile di un numero crescente di decessi per distrazione con un aumento pari al 32 % delle morti nel 2009 rispetto al 24% del 2005. Dopo il 2005, il tasso di mortalità per guida distratta ha portato un aumento di 35,9 - 59,2 decessi per 100 miliardi di veicoli/chilometri percorsi. Dalla ricerca emerge che l'uso di alcol alla guida è un fattore preponderante nei decessi automobilistici poiché induce a distrazioni e spericolatezza.

 Il controllo dello stato di ubriacatura alla guida di un’automobile deve diventare quindi una delle indicazioni principali nella prevenzione agli incidenti per opera della polizia stradale. 

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(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it