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Acogi: Necessario discutere nuove misure per il contrasto del gioco patologico

Acogi: Necessario discutere nuove misure per il contrasto del gioco patologico

ACOGI: NECESSARIO DISCUTERE MISURE PER CONTRASTO GIOCO PATOLOGICO
Arginare diffusione di nuovi giochi, rivedere normativa legata alla pubblicità e accurata indagine epidemiologica


“È urgente il ritorno in primo piano nell’agenda politica e mediatica del tema del contrasto al gioco patologico”. Lo sostiene in una nota l’Acogi Associazione Italiana dei Consumatori e degli Operatori del Gioco, che denuncia “l’assenza di uno degli argomenti più rilevanti del dibattito sociale e culturale, sormontato, nell’ultimo periodo, da continui calcoli economici sulle attese entrate erariali, provenienti dal settore del gioco, che lo Stato si è garantito con la Legge di Stabilità”. Eppure, secondo l’Associazione guidata da Ugo Cifone, il tema della prevenzione della “ludopatia” è quanto mai incalzante. “Lo dimostrano le sei mozioni che recentemente sono state presentate in Parlamento e che si occupano, tra l’altro, di ordini del giorno che l’Acogi da tempo ha affrontato esprimendo l’urgenza di interventi di “prevenzione primaria” del gioco patologico, piuttosto che di misure ritardatarie perché essenzialmente riparatorie rispetto ai danni già verificatisi.


Tra questi la necessità di arginare la diffusione di nuovi giochi, la revisione della normativa legata alla pubblicità, e l’urgenza di un’accurata indagine epidemiologica in materia. La prevenzione costituisce, per l’Acogi, un dovere ormai improrogabile per lo Stato: secondo quanto scaturito dal lavoro costante dei professionisti attivi presso l’Osservatorio operante in seno all’Associazione, il problema sociale della “malattia da gioco” dev’essere affrontato infatti, proprio tenendo presente l’importanza della prevenzione. L’Osservatorio sul gioco patologico, costituito ormai un anno fa, è composto, tra l’altro, da figure professionali specializzate in psicologia, pedagogia, sociologia, e continua incessantemente a lavorare sottolineando il valore di azioni preventive contro il gioco patologico. Alla base di tali azioni, vi è la famiglia e l’attenzione all’approccio al gioco, sin dalla tenera età.


Secondo la dott.ssa Stefania Vacca, pedagogista presso l’Osservatorio: "Attraverso il gioco ogni bambino, ogni giorno cresce, impara le regole e si confronta con gli altri. Se il gioco è puro, autentico, non può essere causa di una ludopatia in età adulta. A compromettere l’essenza socializzante e positiva del gioco, nei bambini è l’approccio: l’accanimento e l’assenza di regole, il meccanismo della ricompensa o la presenza della componente magica o miracolosa nell’esito del gioco".


La pedagogista Anna Saracino ritiene che "alcuni elementi, tipici di molti videogiochi, possono illudere i bambini e avvicinarli ad una visione del gioco sbagliata. Fondamentale quindi è il ruolo degli adulti nell’educare i bambini a distinguere, in presenza di giochi elettronici, la realtà multimediale dalla realtà quotidiana. E’ importante infatti evitare che i bambini, attraverso alcune tipologie di giochi, siano alienati dal mondo reale". Nel difficile ruolo del genitore rientra la valutazione dell’individualità del bambino e dell’influenza che le dinamiche familiari e il contesto socioculturale in cui vive hanno sulla sua crescita.


Tale relazione, sottolineata dalla psicologa, la dott.ssa Chiara Cuoccio, membro dell’Osservatorio Acogi, viene di seguito chiarita: "Vi sono inevitabili “contaminazioni” tra individuo e ambiente, per questo i genitori potrebbero riflettere sul proprio stile di comportamento, sulle caratteristiche di personalità e sulle relazioni che si dispiegano in primis nel contesto familiare e poi sociale in cui i bambini sono immersi; se per esempio il bambino vede quotidianamente il proprio genitore impegnato nell’attività di gioco (fattore contestuale) o che mostra atteggiamenti impulsivi (fattore individuale), ci può essere una maggiore probabilità di sviluppare, da adulto, una dipendenza al gioco.


(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.ilvelino.it/it/article/2015/01/20/acogi-necessario-discutere-misure-per-contrasto-gioco-patologico/4383c2cb-4ba0-415a-8787-d2072ffe0892/


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)