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Active Pharmaceutical Ingredients: proposte per ridurre la contaminazione dell'acqua da farmaci

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Prescrizione eco-sostenibile: proposte per ridurre la contaminazione dell'acqua da farmaci

I principi attivi di prodotti farmaceutici (Active Pharmaceutical Ingredients o APIs) sono riconosciuti come contaminanti ubiquitari dell'ambiente. L’impatto ecologico può avere conseguenze diverse, a seconda dell’entità di esposizione dell’ambiente e della fauna che lo popola: si può assistere ad una esposizione cronica multigenerazionale a tracce di API (un esempio è costituito dall’ambiente acquatico) o acuta, ovvero l'esposizione a livelli elevati di API come può accadere in caso di fauna selvatica che ingerisce rifiuti smaltiti non correttamente. Christian G. Daughton della U.S. Environmental Protection Agency negli  Stati Uniti, ha effettuato un’analisi approfondita del problema attraverso una revisione di studi e riporta come la riduzione dell’esposizione dell’ambiente agli API si sia basata essenzialmente su misure di controllo alla fine della catena di consumo, come il trattamento delle acque reflue, oppure con campagne di raccolta dei farmaci inutilizzati, per evitare la loro dismissione nelle acque di scarico.

Approcci potenzialmente più efficaci e meno costosi di prevenzione dell'inquinamento a monte, generalmente comportano la modifica di procedure consolidata nella pratica di prescrizione clinica, difficili da perseguire. Una prima misura di prevenzione dell'inquinamento proposta dall’autore come fattibile, è rappresentata dalla riduzione delle dosi o dell'utilizzo di alcuni specifici farmaci.

Un altro approccio farebbe invece affidamento ai profili di escrezione degli API. Questi due approcci combinati, definiti dall'autore “prescrizione sostenibile eco-diretta (eco-directed sustainable prescribing, EDSP), potrebbero rappresentare il potenziale per raggiungere la maggiore riduzione di ingresso di API nell'ambiente, anche orientando i medici nelle loro decisioni di prescrizione e selezione dei farmaci.

 Questo approccio potrebbe diminuire l’ingresso di API nell'ambiente riducendo al minimo la necessità di smaltimento (evitando medicinali in eccesso da smaltire) e ridurre l'escrezione di prodotti farmaceutici non metabolizzati promuovendo, conclude l’autore, la prescrizione di farmaci che vengono più estensivamente metabolizzati.



(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.droganews.it/news/2353/Prescrizione_eco-sostenibile%3A_proposte_per_ridurre.html

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)