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Addiction Biology: studio sul binge eating

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Dipendenza dal cibo: un fenomeno di neuroadattamento cerebrale


Cibarsi in modo compulsivo e incontrollato rappresenta un disturbo caratterizzato da un consumo eccessivo di cibo in un intervallo di tempo relativamente breve. Questo studio ha voluto investigare il ruolo del sistema oppioide, nello specifico all’interno della corteccia prefrontale media (mPFC) e nel nucleo accumbens (NAcc), per comprendere i meccanismi neurobiologici e motivazionali alla base del consumo compulsivo di cibo. I ricercatori hanno studiato per un’ora al giorno il comportamento di ratti maschi abituati a consumare cibo appetibile e altamente calorico (ratti cibo-dipendenti) o al contrario cibo ipocalorico (ratti di controllo). Sono stati studiati in particolare gli effetti del naltrexone, un antagonista dei recettori oppioidi, a livello del NAcc e della mPFC. E’ stata inoltre analizzata l’espressione genica del pro-ormone propiomelanocortina (POMC), della prodinorfina (PDyn) e della proencefalina (PEnk), sia dopo una singola somministrazione di naltrexone (condizione FR1) sia dopo progressive somministrazioni di rinforzo per capirne gli effetti sul consumo di cibo. I risultati dimostrano che i ratti con una dieta zuccherina ipercalorica aumentano di 4 volte il consumo di cibo rispetto al gruppo di ratti normali. Nei ratti dipendenti con dieta ipercalorica anche l’espressione genica è alterata rispetto al gruppo di controllo, con un incremento del POMC e una riduzione della PDyn pari al 50% nella mPFC. Il naltrexone quando somministrato nel NAcc durante la condizione FR1, riduce la compulsione al cibo e la motivazione a mangiare in entrambi i gruppi; quando invece e’ somministrato nella mPFC tali effetti risultano selettivi per i ratti cibo-dipendenti. Questi dati suggeriscono che e’ possibile un neuro-adattamento del sistema oppioide nella mPFC in seguito ad un intermittente accesso ad una dieta ipercalorica. Tale fenomeno potrebbe rappresentare il meccanismo neurobiologico alla base dello sviluppo e mantenimento di un comportamento di dipendenza dal cibo.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)