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Consumo di sostanze e disturbi sessuali, uno studio indiano

I disturbi causati dal consumo di sostanze (SUD) rappresentano un problema di salute globale che presenta una grande varietà di complicazioni cliniche. L’uso di sostanze psicoattive, infatti, può implicare una serie di disordini medici o psichiatrici quali schizofrenia, disturbi dell’umore e ansia, nonché disturbi psicosessuali, meglio definiti come disturbi sessuali psicogeni, che causano la compromissione delle prestazioni sessuali. I disturbi più comuni riscontrati negli uomini sono l’eiaculazione precoce e la disfunzione erettile.

Questo studio, condotto da un team di ricercatori indiano, aveva come scopo proprio quello di esaminare in modo retrospettivo le percentuali di uso, consumo e dipendenza da sostanze in 105 indiani di mezza età in trattamento per disturbi psicosessuali. I pazienti sono stati sottoposti ad una intervista volta a valutare la storia sessuale, i dettagli medici, la comorbidità psichiatrica e la storia familiare.
Dall’analisi è emerso che il 23,8% aveva avuto, nel corso della vita, disturbi causati dal consumo di sostanze mentre il 67% aveva consumato alcol o nicotina ma senza esserne dipendente.

 La differenza maggiormente significativa rilevata tra gli uomini con e senza disturbi causati dal consumo di sostanze è stata la presenza di una storia familiare di dipendenza, soprattutto di alcolismo.

Tuttavia, secondo i ricercatori, sono necessari ulteriori studi che esaminino le possibili connessioni esistenti tra consumo di sostanze e disturbi psicosessuali. L’evidenza attuale comunque suggerisce che smettere di fumare e consumare alcol può migliorare le disfunzioni sessuali negli uomini.

http://www.droganews.it/news/2176/Consumo_di_sostanze_e_disturbi_sessuali%2C_uno_studi.html

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)