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Addiction: unghie e capelli rivelano il consumo di alcol

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Unghie e capelli rivelano il consumo di alcol


fonte: Addiction
 

La determinazione del consumo di alcol rappresenta un importante fattore nella determinazione della storia clinica di un paziente con uso problematico di questa sostanza, come l'uso cronico. Tali determinazioni richiedono l’identificazione e quantificazione di biomarcatori, tra cui l’etilglucuronato (EtG), in campioni biologici dell’assuntore.
L’EtG rappresenta un metabolita minoritario dell’etanolo e viene prodotto per coniugazione. L’EtG inoltre, è facile da misurare e da interpretare e produce risultati affidabili. La sua determinazione nei capelli e nelle unghie rappresenta un utile biomarcatore di uso cronico di alcol e uno studio supportato dal National Institute on Alcohol Abuse and Alcoholism americano e pubblicato sulla rivista Addiction, ha voluto verificare se l’EtG potesse rappresentare semplicemente un indicatore qualitativo di qualsiasi uso di alcol, o se potesse avere la capacità di individuare diversi livelli di utilizzo. Inoltre gli autori hanno voluto determinare se l’EtG variava a seconda della matrice biologica utilizzata (capelli o unghie) o rispondeva alle caratteristiche demografiche/sociodemografiche del campione in studio.
Allo studio hanno preso parte 606 studenti di college americani (18-25 anni). I campioni di capelli e unghie sono stati analizzati con cromatografia liquida accoppiata alla spettrometria di massa tandem (LC-MS/MS),  a tre livelli minimi di rilevazione (thresholds 30 pg/mg; 20 pg/mg; and 8 pg/mg). L’uso di alcol (settimanale, a rischio o ad alto rischio) da parte degli studenti è stato monitorato attraverso dei questionari.
Le concentrazioni di EtG nei capelli sono risultate nel range 0-180,50 pg/mg, nelle unghie 0-397,08 pg/mg. In entrambi i capelli e le unghie a tutti e tre i livelli di thresholds di EtG, la sensibilità è risultata maggiore per il gruppo di consumo ad alto rischio e la specificità è risultata maggiore per qualsiasi uso di alcol. I risultati dello studio confermano l’utilizzo dell’EtG come indicatore qualitativo dell’assunzione di alcol nelle 12 settimane precedenti al prelievo dall’analisi dei capelli e supportano l’utilizzo anche delle unghie quale matrice alternativa. Ulteriori studi sono necessari tuttavia per le determinazioni quantitative.


Berger L et al. Ethyl Glucuronide in Hair and Fingernails as a Long-Term Alcohol Biomarker. Addiction, Accepted Article, 2013.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)