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Adolescenti e sigarette, fattori di rischio e di protezione

L’iniziazione al tabacco e la dipendenza da nicotina negli adulti risalgono spesso ad esperienze prima dei 18 anni, per tale ragione l’uso di tabacco è considerato negli USA una patologia pediatrica rispetto alla quale esercitano una forte influenza sia i coetanei che i genitori.
Un team di ricercatori di Cincinnati ha analizzato i tassi di iniziazione al fumo durante l’adolescenza in 8 diverse classi d’età (9-16 anni), verificando la relazione dinamica tra i fattori di rischio e di protezione rispetto all’uso di tabacco. L’ipotesi in esame sostiene che una forte influenza esercitata dai genitori durante l’adolescenza riduce la probabilità di iniziare a fumare, mentre l’influenza dei coetanei fumatori aumenta il rischio d’uso. I ricercatori hanno analizzato i dati relativi ad un campione rappresentativo di studenti americani che non avevano mai fumato e di genitori (5.700 coppie), raccolti tra Novembre 1999 e Giugno 2004, al fine di valutare l’iniziazione al fumo e i modelli di progressione nel tempo.
I tassi di incidenza sono cresciuti nel tempo passando dall’1,4% all’età di 10 anni a circa il 24% all’età di 17 anni. Il fattore di rischio più significativo tra quelli individuati (etnia, sesso, genitori che fumano, livello di istruzione dei genitori, amici che fumano, struttura familiare) è rappresentato proprio dai coetanei fumatori. L’influenza esercitata dagli amici fumatori è fortissima fino a 16 anni ma, soprattutto, nella prima adolescenza dove aumenta fino a sei volte la probabilità di iniziare a fumare all’età di 13 anni. Il legame di vicinanza genitore - giovane ha notevolmente diminuito le probabilità di iniziare a fumare nei giovani fra gli 11 e i 14 anni (dal 14% al 37%), e il controllo genitoriale svolge un’azione protettiva rispetto al fumo fino ai 16 anni. I giovani che riferivano una forte influenza genitoriale erano significativamente protetti nonostante l’influenza degli amici fumatori. Il coinvolgimento attivo dei genitori nelle vite dei figli adolescenti, concludono i ricercatori, rappresenta quindi un importante fattore di prevenzione rispetto all’uso di tabacco.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)